Un intervento "strategico” ha eliminato dall'intervento di Antonello Pasini la correlazione tra il cambiamento climatico e il “maltempo” che colpisce l’Italia. Greenpeace Italia: «È censura climatica». Il Pd: «Questo sarebbe servizio pubblico?»

Telemeloni colpisce ancora e questa volta oscura la crisi climatica. A denunciarlo è il fisico del clima Antonello Pasini che proprio ieri, ospite del primo servizio del Tg1 delle 13.30, ha visto il suo intervento tagliato su una questione non di poco conto. Lo racconta lui stesso sui social: «Ieri il "maltempo" come prima notizia al Tg1 delle 13.30; però non ci crederete, ma la mia frase "La presenza persistente degli anticicloni africani, impronta digitale del cambiamento climatico nel Mediterraneo, ha caricato la nostra atmosfera di una grande quantità di energia" ha subìto un taglietto strategico ed è diventata "La presenza persistente degli anticicloni africani ha caricato la nostra atmosfera di una grande quantità di energia».

 

Una sforbiciata denunciata anche da Greenpeace Italia, che parla di "censura climatica" riferendosi al "taglietto strategico" in cui viene eliminata la connessione tra cambiamento climatico e il maltempo che sta colpendo l'Italia. 

Non è la prima volta che le dichiarazioni di Pasini sul cambiamento climatico vengono tagliate dal servizio del Tg1 sul meteo. Lo stesso climatologo già il 19 agosto sui social scriveva: "Ieri sera al Tg1 avevo spiegato anche perché negli ultimi anni siamo sempre più in preda agli anticicloni africani, che in particolare surriscaldano suoli e mari. Ma quel pezzo è stato tagliato". «Mi era già successo - conferma all'AGI - ma certo l'episodio di oggi è particolarmente grave. Non voglio aggiungere altro a quanto scritto su Facebook, a questo punto però - conclude con ironia - forse converrebbe loro intervistare qualcun altro».

«È assurda e gravissima» commenta Annalisa Corrado, eurodeputata del Pd: «Sarebbe questo il servizio pubblico? Sottrarre alle persone la possibilità di comprendere i fenomeni complessi e sempre più pericolosi significa giocare con la sicurezza di tutte e tutti noi. Non nominare la crisi climatica non la farà scomparire».

 

«Siamo indignati e preoccupati» commenta il vicepresidente di Avs alla Camera Marco Grimaldi che annuncia una interrogazione del Gruppo Alleanza Verdi e Sinistra «La comunità scientifica è unanime nell'indicare le attività umane quali responsabili della crisi climatica, in particolare a causa dell'aumento dei gas serra immessi nell'atmosfera e della nostra impronta fossile e la presenza persistente degli anticicloni africani è una degli effetti del cambiamento climatico nel Mediterraneo. Di fronte a questa emergenza i vertici Rai sono più preoccupati di tagliare Pasini: vergognatevi!». 

 

Il 3 agosto Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, aveva attaccato l’esecutivo e in particolare la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: "Ha diffuso un video in cui si parla di “eventi meteo catastrofici” e di “dissesto idrogeologico”, senza mai citare il clima, poteva essere girato negli anni Novanta, non nel 2023".