Guerra Israele-Hamas
Fonti israeliane: Hamas ha firmato l'accordo per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza
Il piano dovrà essere vagliato dal governo di Tel Aviv per l'approvazione finale, ma resterebbero ancora da definire gli ultimi dettagli. L'intesa prevederebbe uno scambio di prigionieri e l'istituzione di una zona cuscinetto lungo il confine
Hamas avrebbe firmato la bozza di accordo per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. La notizia, la mattina del 14 gennaio, è stata anticipata dall'Associated Press, che cita fonti israeliane. Il piano dovrà essere vagliato dal governo di Tel Aviv per l'approvazione finale, ma resterebbero ancora da definire gli ultimi dettagli.
Le anticipazioni della vigilia
Dopo 466 giorni di guerra tra Israele e Hamas, le parti avrebbero raggiunto un accordo per il cessate il fuoco. Nell’intesa sarebbe previsto uno scambio di prigionieri: in una prima fase, Tel Aviv dovrebbe liberare centinaia, forse migliaia di detenuti palestinesi e, contemporaneamente, ottenere il rilascio di diversi ostaggi rapiti il 7 ottobre 2023.
Ieri, Hamas aveva diramato una nota in cui annunciava la “liberazione imminente” dei detenuti palestinesi. A Doha, sarebbero state decisive le pressioni sia di Joe Biden sia del presidente eletto Donald Trump per il raggiungimento di quella che non può essere definita “pace”, ma probabilmente non sarà più “guerra” vera.
Tra le richieste di Israele, ci sarebbe anche l’istituzione di una zona cuscinetto di 1,5 chilometri lungo tutto il confine con la Striscia. Nei 15 mesi di conflitto, secondo il ministero della Salute di Gaza, almeno 46.584 palestinesi sono stati uccisi e 109.731 sono rimasti feriti negli attacchi di Tel Aviv. Il 7 ottobre, invece, sono morti 1.200 civili e militari israeliani, a cui si aggiunge il rapimento di circa 250 ostaggi.