L'Ucraina sostiene la proposta degli Stati Uniti di 30 giorni di cessate il fuoco nella guerra con la Russia. È quanto riferisce un comunicato congiunto dell'incontro tra le due delegazioni a Gedda, in Arabia Saudita.
"Oggi - 11 marzo - a Gedda, gli Stati Uniti e l'Ucraina hanno compiuto passi importanti per il ripristino di una pace duratura", ha scritto su X il capo dell'ufficio presidenziale ucraino, Andriy Yermak. "Ora la palla è nel campo della Russia", ha commentato il segretario di Stato degli Stati Uniti, Marco Rubio. E ha aggiunto: "Io spero che i russi dicano sì" all'offerta di tregua di 30 giorni che gli ucraini hanno accettato, "se lo fanno, penso che avremo fatto un grande progresso. Se dicono no, allora sfortunatamente sapremo chi ostacola la pace", sottolineando che "l'Ucraina è pronta a smettere di sparare".
Al termine dei colloqui di Gedda, gli Stati Uniti hanno annunciato la ripresa degli aiuti militari a Kiev e la condivisione delle informazioni di intelligence con il Paese. Il consigliere per la Sicurezza nazionale statunitense, Mike Waltz, ha annunciato di voler insistere nel dialogo con il Cremlino: ""Parleremo con la Russia attraverso diversi canali per raggiungere la tregua in Ucraina".