L’Università La Sapienza di Roma è la prima al mondo negli studi classici per il quinto anno consecutivo. A decretarlo è l'edizione 2025 del report QS World University Rankings by Subject, una delle classifiche più prestigiose sulle università a livello mondiale, che assegna all’ateneo il punteggio di 99.1 nella materia Studi classici e Storia antica (Classics and Ancient History) e conferma il primato nazionale in due aree tematiche su 5: "Arts & Humanities" e "Natural Sciences", rispettivamente al 40mo e 61mo posto mondiale.
Le eccellenze italiane
La classifica fa un'analisi comparativa sulle prestazioni di oltre 1.700 università (56 italiane) in 100 Paesi e territori, con riferimento a 55 discipline accademiche e cinque ampie aree di studio. Il nostro Paese ha, in totale, 632 piazzamenti in classifica, con un aumento netto di 55 rispetto all'edizione precedente. All’interno della top 100 dei piazzamenti si posiziona al terzo posto tra i Paesi Ue, dietro Germania e Paesi Bassi. "L'Italia contribuisce in modo significativo al progresso accademico e della ricerca e la classifica sottolinea la sua competitività a livello regionale e globale. Inoltre, il Paese continua a dimostrare eccellenza accademica in diverse aree, con alcune università di spicco che godono di un riconoscimento globale", ha commentato Ben Sowter, vicepresidente senior di Qs. Ma non è tutto rose e fiori: il 40% dei posti italiani in classifica è rimasto stabile (contro il 45% lo scorso anno) il 12% ha registrato un miglioramento (contro il 19%) mentre il 37% ha subito un calo, con una flessione complessiva del 25% rispetto all'anno scorso.
Il nostro Paese non si fa notare soltanto per le materie classiche. Tra le migliori italiane al mondo, il Politecnico di Milano si distingue in Arte e Design, con il suo sesto posto nel ranking, e in Architettura-Ambiente costruito (settima posizione), mentre la Bocconi arriva settima nel Marketing e decima negli studi di Economia e Gestione. Perde posizioni, invece, la Scuola Normale Superiore di Pisa, che negli Studi classici e Storia antica passa dal quinto all’ottavo posto. Exploit dell'Università Iuav di Venezia: con la sua nona posizione entra nella top 10 in Storia dell’arte, salendo di sei posti.
Il primato Usa
A livello mondiale, però, sono le università statunitensi a spiccare. Gli atenei Usa si posizionano in testa in 32 discipline, quasi il doppio del concorrente internazionale più vicino, il Regno Unito, che ne conta soltanto 18. Il primo posto (in 19 discipline) se lo aggiudica l'Università di Harvard, che diventa così la più performante al mondo. A seguire c’è il Mit, Massachusetts Institute of Technology, che primeggia in 12 materie. Si distingue poi, Singapore, al terzo posto per numero di piazzamenti nella top ten (con 33 voci), nonostante le piccole dimensioni in termini di popolazione e numero di università considerate.