Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 è stata registrata alle ore 01:25 di oggi, 13 marzo, nell’area dei Campi Flegrei. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l'Ingv, l’epicentro è stato localizzato a Pozzuoli. La profondità rilevata è di 2,5 chilometri. Il movimento tellurico è stato percepito in diversi quartieri di Napoli, come Fuorigrotta e Bagnoli, e in alcuni comuni limitrofi. Centinaia di residenti hanno deciso di trascorrere la notte in strada. In molti hanno cercato rifugio nell'ex base Nato di Bagnoli, forzando i cancelli per entrarvi. La scossa di questa notte è la più forte registrata nell'area negli ultimi anni: tanta paura per la caduta di calcinacci nelle case.

I feriti e i danni alle abitazioni
Sono stati segnalati diversi danni materiali alle abitazioni. In alcune di esse, la scossa ha bloccato i portoni di accesso, così i residenti dei piani bassi sono scappati uscendo dalle finestre. Una persona, poi, è rimasta ferita dal crollo di un controsoffitto, a Bagnoli: i soccorritori sono riusciti a estrarla dalle macerie. Alcuni crolli delle pareti e le crepe dei muri rendono necessari i controlli sulla stabilità degli edifici. Tante le auto che, parcheggiate per strada, sono state danneggiate. Sono in corso valutazioni sulle condizioni strutturali della chiesa di Sant'Anna a Bagnoli e del suo campanile.

Alla scossa principale è seguito uno sciame sismico: la zona, soggetta ad attività bradisismica, è sotto stretta osservazione delle autorità. Per ora gli esperti sembrano escludere un legame diretto tra il terremoto e un'attività eruttive nei Campi Flegrei. Scuole chiuse nell'area più colpita e in alcuni quartieri di Napoli. Si segnalano ritardi importanti per la circolazione ferroviaria che interessano i treni dell'alta velocità, gli intercity e i regionali.
