Sembrava essere finito su un binario morto. Oggi - 4 marzo - il Qatargate, l’inchiesta per corruzione che nel 2022 aveva scosso il Parlamento europeo, è tornato d’attualità, dopo che la procura federale del Belgio ha chiesto la revoca dell’immunità per altri due eurodeputati del gruppo dei Socialisti e democratici. Secondo fonti parlamentari, si tratterebbe di due esponenti del Partito democratico. I nomi, invece, li ha dati il quotidiano di Bruxelles Le Soir, secondo cui il provvedimento riguarderebbe Elisabetta Gualmini e Alessandra Moretti.
Corruzione e associazione a delinquere
La richiesta sarà annunciata durante la sessione plenaria del prossimo 10 marzo e sarà poi sottoposta, come prevede il regolamento dell’Europarlamento, alla commissione Affari giuridici, competente su questi temi. Sul dossier c’è massimo riserbo, ma da quel che filtra alle due eurodeputate sarebbero contestati reati pesanti: corruzione e associazione a delinquere. Il nome di Moretti era già uscito più volte nel dicembre del 2022, quando l'ufficio della sua assistente (in passato collaboratrice di Panzeri, l'ex europarlamentare al centro dell'inchiesta) era stato tra quelli perquisiti. L'ipotesi di chi indaga è che il Qatar possa aver esercitato pressioni sugli eurodeputati italiani per influenzare le loro decisioni del Parlamento europeo.
L'autosospensione dal gruppo S&D
Le due rappresentanti del Pd, in attesa che la giustizia faccia il proprio corso, hanno scelto di fare un passo indietro e sospendersi dal gruppo di cui facevano parte. “Abbiamo appreso dalla stampa la notizia della richiesta, da parte delle autorità giudiziarie del Belgio, di revoca delle nostre immunità”, hanno spiegato Gualmini e Moretti all’Ansa. “Al fine di sottolineare la totale estraneità ad ogni fatto corruttivo, abbiamo deciso i autosospenderci dal gruppo al quale apparteniamo, i Socialisti e democratici (S&D), per essere pienamente a disposizione della magistratura per qualsiasi esigenza istruttoria”.
A difesa delle due eurodeputate si è espressa anche la delegazione del Pd: "Siamo convinti dell'assoluta estraneità di Alessandra Moretti ed Elisabetta Gualmini ai fatti contestati dalla procura belga, che per proseguire le indagini ha richiesto al Parlamento europeo di sospendere il regime di immunità - si legge in una nota diffusa dai dem -. Le conosciamo come persone di spiccata onestà e dedizione al loro lavoro nelle istituzioni. Esprimendogli la nostra solidarietà e vicinana, apprezziamo la loro disponibilità a collaborare con la magistratura belga".