C’è una città che negli ultimi anni ha ridefinito il concetto stesso di innovazione, imponendosi come un laboratorio d’avanguardia in cui estetica e tecnologia si fondono in un continuo processo di sperimentazione. Questa città è Dubai, metropoli che non si accontenta di stupire, ma vuole guidare il cambiamento. In questo scenario, il design italiano non è solo un esempio da guardare con ammirazione, ma un protagonista assoluto, capace di portare il suo inconfondibile mix di tradizione e modernità in un contesto sempre più dinamico e cosmopolita. Va in questa direzione la scelta di HMA Living by Al Shamsi, storica realtà emiratina con settant’anni di esperienza nel settore, di assumere due italiani per dei ruoli chiave in azienda. Stiamo parlando di Luca Mazza ed Erika Martino che avranno la missione di trasformare la bellezza e l’eccellenza italiana in un valore strategico per il mercato del Golfo, sempre più affamato di esclusività e innovazione. Una collaborazione strategica per un’azienda che ha l’obiettivo di portare la qualità del design italiano al pubblico di Dubai, creando partnership con le migliori aziende di arredamento del nostro Paese.
“Dubai non è solo un palcoscenico per il design, ma un motore propulsivo che spinge la creatività oltre i confini tradizionali”, afferma Luca Mazza, nuovo Design Director del gruppo. Mazza porta con sé un’eredità fatta di collaborazioni con maestri del calibro di Zaha Hadid, Daniel Libeskind e Studio Fuksas, e una visione del design che non si limita alla forma, ma racconta storie, emozioni e identità culturali. “Il mio obiettivo – continua - è quello di integrare l’eleganza e la raffinatezza del design italiano con l’energia vibrante di questa città in continua evoluzione, creando esperienze che vadano oltre il semplice prodotto”.
“Il valore del design italiano qui a Dubai non è solo un fattore estetico, ma un elemento strategico di crescita”, sottolinea Erika Martino, Sales Director, che punta a valorizzare la forza commerciale dell’italianità, creando strategie capaci di rendere la bellezza un autentico motore di crescita economica. “In HMA LIVING by Al Shamsi, vogliamo trasformare il know-how italiano in un punto di riferimento per il mercato locale, sviluppando un ecosistema che favorisca l’incontro tra creatività, strategia e innovazione commerciale”.
Con queste nuove nomine HMA LIVING by Al Shamsi, guidata dalla Managing Director Maryam Raeisi, consolida la sua posizione come hub del design in Medio Oriente, anticipando una trasformazione che vedrà Dubai diventare sempre più il crocevia delle tendenze globali. Il progetto più ambizioso? Un grande polo dedicato al design italiano a Jumeirah, dove la visione architettonica dello studio di architettura BMA Studio darà forma a un luogo che non sarà solo un’esposizione, ma un manifesto culturale.
Insomma, Dubai non è più soltanto la città del lusso sfrenato: è un ecosistema in cui il design è una leva strategica per lo sviluppo urbano e commerciale. Qui il made in Italy non è un semplice marchio di prestigio, ma un valore aggiunto capace di plasmare nuovi modelli di abitare, di vivere gli spazi, di immaginare il futuro. Un futuro, quello del design, che non si scrive in un solo luogo, ma in un dialogo continuo tra visioni diverse. E in questa conversazione globale, Dubai e l’Italia parlano la stessa lingua: quella della bellezza che si fa strategia, dell’eccellenza che diventa opportunità.