
?Per i pattugliamenti straordinari della Marina militare, l’Italia ?ha speso nove milioni al mese. ?Un’operazione che può rendere orgogliosi poiché, di fronte alla tragedia umanitaria in corso lungo le coste del Mediterraneo, “Mare nostrum” è stata l’unica azione ?di salvataggio messa in campo ?da un governo europeo. Ma allo stesso tempo né Renzi, ?né Alfano hanno saputo incassare ?il credito maturato a Bruxelles. ?
Anche perché l’Italia è ora sotto accusa per aver rinunciato ?a identificare almeno centomila profughi: in modo che possano ?andare a chiedere asilo in altri Paesi.
"Triton”, l’operazione internazionale dell’agenzia europea Frontex a cui partecipano solo quindici Stati su 28, non avrà come obiettivo primario il soccorso dei profughi: «Triton sarà un’operazione di controllo ?delle frontiere», ha detto ?il direttore dell’agenzia, ?Gil Arias Fernandez. Il budget messo a disposizione è di soli 2,9 milioni di euro.
Rispetto alle cinque navi, sei elicotteri e tre aerei di “Mare nostrum”, Triton avrà a disposizione solo due navi, due guardiacoste, due battelli, due aerei e un elicottero. E non potranno uscire oltre le trenta miglia dalla costa: almeno fino alla prossima, probabile strage