Partenza: Puglia. Destinazione: Francia. Il nostro inviato Fabrizio Gatti racconterà con i suoi tweet in diretta su questo sito, da stasera, il viaggio insieme ai tunisini sbarcati a Lampedusa

E' una 'diretta' un po' particolare quella che l'Espresso on line vi propone oggi. Non è una partita di calcio, né uno spettacolo dal vivo. E' quello che succede davvero in Europa, nel 2011.

L'idea è semplice: il nostro inviato Fabrizio Gatti partirà dalla Puglia, insieme a un piccolo gruppo di tunisini sbarcati a Lampedusa, trasportati nella tendopoli di Manduria e in seguito rilasciati (o fuggiti nei giorni scorsi).

Poi li accompagnerà fino alle loro destinazioni, sempre che riescano ad arrivarci: probabilmente la Francia. Nessuna differenza rispetto al viaggio che i migranti avrebbero fatto senza il nostro giornalista: Gatti si limiterà a seguirli e a stare con loro, viaggiando nei treni (o sugli autobus) che loro sceglieranno, dormendo dove loro troveranno un giaciglio, nascondendosi con loro se e quando sarà necessario farlo.

Non sappiamo, al momento, quale sarà il confine di Stato che i tunisini cercheranno di varcare (Ventimiglia? Le Alpi?) e come proveranno a farlo (se in treno, a piedi o con altri mezzi). Proprio perché quella che nasce oggi è e sarà una storia "in progress", che Fabrizio racconterà, ogni giorno e ogni notte, attraverso il suo telefonino, mandando sms e foto digitali che verranno immediatamente pubblicati on line.

Insomma, non sappiamo bene come e quando questo reportage in diretta finirà, ma sappiamo che vale la pena di iniziarlo per raccontare dal vivo e senza filtri i protagonisti sui quali si è aperta una delle più gravi crisi dell'Unione Europea.

I lettori naturalmente potranno commentare i post, scrivere suggerimenti e critiche. Appuntamento da stasera in poi su questo sito.

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