Il locale Cocoricò lamenta le troppe multe ricevute per aver servito alcolici fuori dall'orario consentto. "O si cambia verso davvero o noi cambiamo paese"
Anche le discoteche nel loro piccolo s’incazzano. Il
Cocoricò di Riccione quest’estate è stato subissato di multe e, dopo l’ultimo verbale per aver servito alcolici oltre l’orario, l’amministratore, Marco Palazzi, ha scritto un’infuocata lettera a una serie di politici, compreso il premier, Matteo Renzi.
«Oggi abbiamo subito l’ennesima sanzione come da regio decreto del 1934, una legge di ottant’anni fa. Francamente in queste condizioni operare è diventato difficile se non impossibile, la programmazione artistica e gli investimenti sono un rischio permanente, sono anni che riceviamo proposte da Ibiza e da altri Paesi e le abbiamo sempre rifiutate».
Dopodiché, l’aut aut: «Mi rivolgo alle istituzioni, soprattutto a chi ha la responsabilità delle leggi di questo Paese e, in primis, al premier: o le leggi di questo Paese “cambianoverso” o il Cocoricò cambia Paese». Nel frattempo, per la cronaca, ha organizzato una serata per la festa nazionale dell’Unità, al Parco nord di Bologna.
A.Cal.