I dati si riferiscono al numero di presenze nelle strutture "straordinarie" gestite dalle prefetture al 31 dicembre 2014. Non sono rilevati quindi i circa 20mila profughi ospitati nei centri Sprar e quelli accolti nei Cara. Il rapporto con i residenti è ricavato assumendo il bilancio demografico dell'Istat. Per alcune città, come Milano e Roma, e alcune regioni, come la Sicilia e la Puglia, il rapporto risulta sbilanciato perché in questi territori si trovano dei "Cara" - centri per richiedenti asilo - e delle grandi strutture di prima accoglienza che non sono aggreggate per provincia.
Fonti: ministero dell'Interno, Istat (bilancio demografico), elaborazione l'Espresso