Il premier ha mostrato un’apertura del governo alla proposta di legge presentata alla Camera. Ma agli automobilisti potrebbe costare molto cara. Ecco perché

Abolire il bollo auto aumentando le accise sui carburanti "non è una cattiva idea" per Matteo Renzi. Ieri il premier, durante la diretta sui social network, ha mostrato un’apertura del governo alla proposta di legge presentata alla Camera, il mese scorso, da quattro onorevoli iscritti al gruppo misto Fare!, il cui leader politico è Flavio Tosi.

Con l’abolizione del bollo auto di quanto aumenterebbero i carburanti?

"Di oltre 20 centesimi al litro". La cifra è stata calcolata per l’Espresso da Staffetta Quotidiana, che ha preso in considerazione sia i 6,5 miliardi di euro provenienti dal pagamento del bollo auto (numero fornito dall’Associazione nazionale filiera industria automobilistica) sia i 36-37 miliardi di litri di carburanti venduti nel 2015 in Italia.

E quindi è stato conteggiato un incremento delle accise di 17 centesimi al litro sia per la benzina sia per il gasolio, ma a questo deve essere aggiunto il conseguente aumento dell’Iva. "Concretamente alla pompa il carburante ci costerebbe oltre 20 centesimi in più per far fronte all’attuale gettito della tassa automobilistica", ci ha precisato Gabriele Masini del quotidiano delle fonti di energia.

Sarebbe un aumento abnorme, senza precedenti. L’ultima grande "batosta" risale al 3 marzo 2014 quando sono state applicate le nuove accise previste dalla "manovra estiva" del 9 agosto 2013. Oggi per un litro di benzina paghiamo 0,728 euro di accise e per un litro di gasolio 0,617 euro di tasse.

Variazioni-Accise-jpg


Vantaggi e svantaggi dell’abolizione del bollo auto?
"Dal punto di vista ambientale", ha dichiarato Masini, "l’Italia già penalizza chi guida di più, infatti le accise nel nostro Paese sono le seconde più alte d’Europa. Per cui il nostro Stato tassa già fortemente gli automobilisti rispetto alle Nazioni in cui la carbon tax è stata approvata".

"Dal punto di vista della politica industriale", secondo l’analisi di Staffetta Quotidiana, "l’abolizione del bollo è, certamente, un incentivo all’acquisto di nuove vetture, ma allo stesso tempo più di 20 centesimi di aumento dei carburanti disincentiva i consumatori".

Al quotidiano delle fonti di energia è risultato vantaggioso il contrario: "Se i carburanti sono bassi allora ci sono reali benefici per il mercato dell’auto, infatti l’anno scorso, nonostante il dieselgate, è stato registrato un boom di vendite di automobili a gasolio, perché il diesel costava poco".

Infine la proposta di legge è stata considerata negativa anche dal punto di vista fiscale. "Il bollo è una tassa progressiva", ha ricordato Gabriele Masini, "più il veicolo è potente più paghi: cancellandola, invece, si andrebbe ad aumentare un tributo regressivo, perché la benzina è pagata da tutti allo stesso prezzo. Se invece si pagasse la stessa cifra per la tassa di possesso del mezzo allora con questa misura andrebbero tutti a beneficiarne in maniera uguale". Masini ha poi concluso: "Invece così come è prevista dai suoi promotori andrebbe solo a ridurre la giustizia fiscale".

Quali sono i vantaggi secondo i promotori della proposta di legge?
"Semplificherebbe la vita dei cittadini e dello Stato", così è stata definita dal deputato Roberto Caon il giorno in cui la proposta di legge è stata presentata alla Camera dei Deputati. "I primi non dovrebbero più ricordarsi le scadenze per i pagamenti e lo Stato incasserebbe automaticamente le accise senza dover inseguire gli evasori", ha aggiunto l’onorevole.

L’evasione della tassa automobilistica ammonta a circa 500 milioni. Inoltre con questa mossa, secondo i firmatari, si allargherebbe la base imponibile: "In questo modo pagherebbero anche le circa 3,5 milioni di automobili circolanti in Italia, ma immatricolate all'estero, nonché i turisti stranieri e i camion e Tir che trasportano merci da e per l’Italia". Infine per i deputati autori del testo: "Il risparmio sarebbe maggiore per le famiglie che percorrono pochi chilometri, a partire dai pensionati che hanno una piccola macchina solo per fare la spesa o andare al cimitero".