È quello che vorrebbero dare i francesi ora che comincia la competizione. Ma le misure adottate sono da Stato d’emergenza. Ecco quali sono

Dopo tutte le polemiche extra-sportive, le allusioni poco velate dell’ex campione Eric Cantona che ha dato del razzista al commissario tecnico francese Didier Deschamps, Karim Benzema non convocato per l’affaire dei presunti ricatti sessuali al compagno di nazionale Mathieu Valbuena, lo scandalo che ha travolto Michel Platini, da gran cerimoniere diventato il grande assente per la squalifica a sei anni decisa dalla Fifa, in Francia cominciano gli Europei di calcio. E finalmente si parla anche di pallone. Ma è impossibile voltare pagina e pensare che sia solo festa. Il match inaugurale Francia-Romania si gioca a Saint-Denis, lo stadio degli attentati durante Francia-Germania il 13 novembre scorso.

Per garantire la sicurezza, hanno promesso le istituzioni, si farà di tutto. Ma il presidente Hollande ammette che il rischio terrorismo esiste. I numeri sono da Stato d’emergenza: 90.000 uomini tra poliziotti (42.000), gendarmi (30.000), militari dell’Operazione Sentinella (una parte dei 10.000 che sono dislocati per la lotta al terrorismo), personale della Sicurezza civile (pompieri, addetti al salvataggio eccetera) e agenti privati addetti alla sicurezza (circa 13.000). Molti di questi saranno concentrati nelle fan-zone, sull’opportunità di aprire le quali il disaccordo è massimo. Il prefetto di Parigi, Michel Cadot, in una lettera indirizzata al ministro dell’Interno qualche giorno fa, aveva suggerito la chiusura della fan-zone parigina - ai piedi della Torre Eiffel - nei giorni delle partite che si giocheranno al Parco dei Principi e allo Stade de France. E ha anche ricordato la stanchezza di forze dell’ordine troppo sollecitate negli ultimi mesi. Ma alla fine si è deciso per l’apertura, aumentando le misure di sicurezza (16 punti di pre-filtraggio e 6 entrate) e, soprattutto, il personale.

Oltre al terrorismo preoccupano poi le rivalità tra tifoserie.
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Una “cellula d’analisi di rischio” sarà aperta 24 ore su 24 al ministero dell’Interno. Funzionerà anche una struttura che raggrupperà i poliziotti in arrivo da tutti i Paesi con squadre all’Europeo. Sono attesi 2,5 milioni di tifosi nei 10 stadi che accoglieranno le 51 partite della competizione. La severità dell’apparato di protezione tocca i limiti del grottesco e ha già colpito un’icona di Francia: a Clément, celebre tifoso della nazionale francese abituato a portare allo stadio il suo gallo Balthazar, simbolo dei Bleus, l’Uefa ha scritto una lettera dove lo si invita a lasciare a casa l’animale.

A margine, molte iniziative legate allo sport per i 900.000 turisti stranieri previsti che dovrebbero spendere 1,2 miliardi di euro. Sempre che si alzi il tasso di prenotazioni alberghiere, ora fermo al 60 per cento a causa delle rivolte sociali e degli scioperi legati alla contestata “Loi travail” (martedì 14 giugno sarà sciopero generale).

Chi sfiderà gli eventuali disagi potrà ad esempio visitare la mostra dal titolo “Football de légendes, une histoire européenne”, allestita lungo una parte del municipio di Parigi. Ci sono le foto di una trentina di giocatori ciascuno descritto da uno scrittore. Per l’Italia Roberto Saviano racconta Roberto Baggio e Erri De Luca Gianni Rivera.
La banca americana Goldman Sachs prevede la vittoria della Francia (23,1 per cento), avvantaggiata rispetto alla Germania (19,9) e la Spagna (13,6). Il precedente vaticinio fa toccare ferro ai francesi: nel 2014 Goldman Sachs aveva pronosticato la vittoria del Brasile al Mondiale in casa. E invece ha prevalso la Germania.