La celebre attrice, nata Betty Joan Perske Bacal in Polonia, era cugina dell'ex premier israeliano appena scomparso. Entrambi figli dell'Europa, costretti dalle persecuzioni a trovare una vita altrove: una negli Usa, l'altro in Israele

All'anagrafe polacca era Perske, come il cugino carnale Shimon Perske presidente di Israele con il cognome Peres. Ma la piccola Betty Joan Perske Bacal, passando per Ellis Island si ritrova cucito addosso il più semplice Bacal, abbreviazione del cognome della madre Weinstein Bacal ("Bicchiere di vino"). I produttori americani la scoprono su una copertina di Harper’s Bazaar, aggiungono una “l” al cognome e non la mollano più. Ha la voce più sexy di di Hollywood e la mantiene bassa e roca ingurgitando gusci d’uovo tritati.Il timbro particolare della sua voce, simile a quello del suo celebre partner e marito Humphrey Bogart, farà dedicare dai medici ad entrambi il nome di una patologia: la sindrome La sindrome di Bogart-Bacall, una disfonia dovuta ad affaticamento vocale. La sua cifra è l’eccentricità e l’anticonformismo. A diciannove anni incontra lo sposatissimo Humphrey Bogart e si guadagna la fama di “sfascia matrimoni”. Nella seconda parte della sua carriera lavorerà con Altman, Bernard-Henri Lévy e Lars Von Trier, sarà amica di Hemingway e vicina di casa di John Lennon. Della parentela con il celebre cugino israeliano Lauren era molto orgogliosa e quando dopo il 1984, Peres la invitò ufficialmente in Israele lei andò a Gerusalemme. Due Perske che hanno segnato la storia. Da Perske a Bacall, Lauren cambia cognome come molti attori di origine ebraica, figli della diaspora e con nomi impronunciabili. Douglas, Kirk padre e Michael figlio, si chiamavano Demski, Woody Allen, era un Konigsberg, Bob Dylan faceva Zimmerman, Mel Brooks - Kaminsky, Jerry Lewis era Levitch e Walter Matthau all’anagrafe era Mattaschanskayasky. L’America migliore era piena dell’Europa migliore in fuga.