Pagine facebook e siti accattivanti: ecco come le agenzie svizzere e sammarinesi seducono le future madri su Internet

Chiamare immediatamente, prenotare per non essere disturbati ?o richiedere una guida dettagliata del processo di crioconservazione. Basta un clic in una delle icone del sito internet per diventare clienti di Sorgente, banca privata italiana, ma con sede a Lipsia. Leader, a suo dire, nel congelamento ?delle cellule staminali del cordone ombelicale. La loro campagna mediatica non passa anche per la pagina Facebook che conta oltre cinquemila like, riempita in bacheca dagli articoli del sito Corso Preparto.

Hanno tutti titoli accattivanti che spingono madri ansiose ad aprire le pagine, peccato che prima di poter leggere appaia una pubblicità: «È importante conservare il cordone ombelicale del tuo bambino. Sai perché? Guarda il video». Ma se Sorgente sfrutta i social media per attirare clienti, la Swiss Stem Cells Biotech - uno dei più importanti centri svizzeri - sceglie invece la strada della prudenza con un sito sobrio che spiega in apertura: «Le banche del cordone non sono tutte uguali». Poi quattro piccoli disegni con le fasi del processo: “ti iscrivi”; “ricevi il kit”; consegni il kit” e “attivi il recupero del kit”. Infine l’immancabile motto dell’azienda: «Massima sicurezza, ottima garanzia».
Salute
'Proteggi tuo figlio, conserva il cordone'. I falsi miracoli promessi dalle banche private
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La Futura Health, sempre svizzera, prevede modalità di acquisto che assomigliano all’ordinazione di un libro su Amazon. Alla voce prezzi appaiono le scritte “quantità” e “costo”. Per terminare ?il processo basta fare clic su “aggiungi al carrello”. Offrono anche la possibilità di un piano di pagamento senza interessi, specificando nel loro sito di essere la banca più accreditata ?del mondo.

In un tale marasma si trova anche la “Banca Cellule Staminali” che invita i futuri genitori così: «Ora la conservazione delle cellule staminali del proprio bambino è accessibile a tutti con un pagamento iniziale di 350 euro, ed in seguito di 121 euro all’anno per la conservazione».

Le pagine web sono scritte in un italiano sgrammaticato e a tratti incomprensibile, come i peggiori messaggi di spam. La Bioscience Institute, anch’essa con sede ?a San Marino, si presenta come polo biotecnologico tra ?i più qualificati e avanzati d’Europa.

Sul portale pochi spot sensazionalistici, preferendo i consulenti ben radicati sul territorio pronti a spedire messaggi e chiamare insistentemente. ?Un metodo diverso ma che risulta comunque efficace, in grado ?di far sentire i genitori del bambino seguiti e protetti. ?Anche in questo caso le parole chiave rimangono però sempre ?le stesse: «Affidabilità e guarigione».  

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