Cronaca
Il fondatore di Forza Italia ed ex premier al San Raffaele da mercoledì per una polmonite. Forza Italia: «Ha telefonato ai dirigenti del partito»
di Redazione
La situazione rimane complessa ma stabile per Silvio Berlusconi, ricoverato da ieri al San Raffaele. La prima notte in ospedale dopo il ricovero di mercoledì è trascorsa e l'ex premier è sempre vigile.
«Il Presidente Silvio Berlusconi è attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un'infezione polmonare. L'evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui egli è portatore da tempo: leucemia mielomonocitica cronica, di cui è stata accertata la persistente fase cronica e l'assenza di caratteristiche evolutive in leucemia acuta. La strategia terapeutica in atto prevede la cura dell'infezione polmonare, un trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell'iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti». Questo quanto si legge in una nota diffusa oggi dall'ospedale San Raffaele a firma del professor Alberto Zangrillo, medico personale di Berlusconi e del professor Fabio Ciceri, primario delle Unita' di Ematologia e Trapianto di Midollo Osseo e Oncoematologia.
«Il presidente Silvio Berlusconi, questa mattina, ha telefonato al coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, ha parlato con il capogruppo alla Camera Paolo Barelli e ha sentito gli altri dirigenti e vertici del partito. Ha rivolto un affettuoso saluto e ha raccomandato il massimo impegno in Parlamento, al governo e in Forza Italia perché 'il Paese ha bisogno di noi!'. Tutti gli hanno assicurato che non mancheranno di essere più attenti, ligi e presenti nel seguire le sue indicazioni, in attesa che si ristabilisca presto e torni a essere il combattente di sempre», si legge in una nota dell'ufficio stampa di FI».