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Guerra ai libri proibiti: negli Usa i bibliotecari rischiano la prigione. Le notizie dal mondo

di Chiara Sgreccia   26 maggio 2023

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Le minacce americane alla libertà di espressione. L’Amazzonia in pericolo, la droga nazista del Perù. E i respingimenti in Grecia. Ecco i fatti della settimana

Minacce alla libertà di espressione: leggi contro «l’oscenità»
Negli Usa continua la guerra ai libri proibiti. I bibliotecari rischiano una nuova pena, la prigione. Secondo un’indagine del Washington Post, almeno sette Stati hanno approvato, negli ultimi due anni, leggi che impongono severe sanzioni ai bibliotecari, come la reclusione e multe salate, che propongono libri sessualmente espliciti, osceni o “dannosi” per i bambini. Ad esempio in Arkansas, per una legge che entrerà in vigore il prossimo agosto, i gestori delle biblioteche pubbliche e delle scuole, e gli insegnanti, potranno finire in carcere per 6 anni, oppure essere multati per 10 mila dollari se distribuiranno testi osceni o dannosi. In Oklahoma le pene possono arrivare fino ai 10 anni.

«Stanno derubando il ministero dell’ambiente»
Sembrava che, dopo l’era della devastazione dell'Amazzonia di Jair Bolsonaro, il Brasile potesse voltare pagina  con l’elezione a presidente di Luiz Inácio Lula da Silva. Che poco dopo aver preso il potere aveva incaricato l’ambientalista Marina Silva di guidare il ministero degli Affari ambientali e nominato l'attivista indigena Sônia Guajajara capo di un nuovo ministero per i popoli indigeni. Ma il 24 maggio i membri del Congresso brasiliano, dominato dai conservatori, hanno approvato un disegno di legge che indebolisce notevolmente il potere di entrambi i ministeri: ad esempio, priverebbe il ministero dell'Ambiente del controllo del registro ambientale rurale, uno strumento chiave nella lotta contro la deforestazione illegale e l'accaparramento di terreni e risorse idriche.

Indagine sui respingimenti in Grecia
Le autorità dell'Ue hanno chiesto alla Grecia di condurre un'indagine indipendente sull’espulsione forzata dei richiedenti asilo, dopo che il New York Times, venerdì 19 maggio, ha pubblicato un video girato da un attivista austriaco a Lesbo in cui si vedono 12 persone, uomini, donne e bambini, che vengono fatte uscire da un furgone sull'isola, per essere poi abbandonate su una zattera in mare.
GUARDA IL VIDEO

18 anni per l’assalto al Campidoglio Usa
Stewart Rhodes, il leader della milizia di estrema destra, Oath Keepers, è stato condannato a 18 anni di carcere per l’assalto alla sede del Congresso degli Stati Uniti a Washington, il 6 gennaio 2021. Con l'accusa di cospirazione sediziosa e altri crimini. «Sono un prigioniero politico», ha affermato Rhodes durante una delle udienze, dimostrando poco rimorso.

La Moldavia vorrebbe tanto entrare nell’Ue
«Avete scelto l’Europa e l’Europa vi accoglierà con le braccia aperte», ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, domenica 21 maggio. Quando nella piazza centrale di Chișinău, la capitale della Moldavia, si sono riunite circa 80 mila persone per sostenere l’ingresso del Paese nell’Unione.

Droga nazista
La polizia peruviana ha sequestrato 58 kg di cocaina diretta in Belgio. Conservata in 50 pacchi confezionati con la bandiera nazista. In alcuni c’era anche la parola “Hitler” impressa sulla polvere bianca compattata.

Tik Tok ha fatto causa al Montana
TikTok ha citato in giudizio lo Stato del Montana per una nuova legge che vieterebbe l’utilizzo della app dal prossimo anno. La legge costringerebbe anche gli app store a rendere Tok Tok non disponibile per il download. «Stiamo sfidando il divieto incostituzionale per proteggere la nostra attività e le centinaia di migliaia di utenti di TikTok», ha dichiarato il portavoce del social cinese.