Accade oggi
L’esplosione della diga di Kakhovka e lo scambio di accuse. Il vertice tra Blinken e Bin Salman su diritti umani. Mattarella da Macron. La missione di Meloni in Tunisia. I fatti da conoscere
di Simone Alliva
Diga di Kakhovka, scambio di accuse tra Kiev e Mosca
Salta in aria la diga di Kakhovka: bacino da 18 milioni di metri cubi, costruita nel 1958, strategica per alimentare la Crimea e la centrale nucleare di Zaporizhzhia. L'acqua contenuta nel bacino si è riversata a valle inondando decine di villaggi e costringendo all'evacuazione decine di migliaia di persone. Scambio di accusa sulla responsabilità. Per Zelensky la Russia ha «deliberatamente fatto saltare la diga. Il mondo deve reagire». Mosca nega e ribalta l'accusa: «Atto terroristico di Kiev per fermare le nostre truppe». Molti morti, migliaia di evacuati. L'intelligence americana tende a ritenere la Russia colpevole. Riunione urgente del Consiglio di sicurezza dell'Onu: «In ogni caso è colpa dell'invasione russa», dice Guterres. «Criminale danneggiare la diga», afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Zelensky: i russi non aiutano la gente colpita dall’inondazione
Dopo l'esplosione della diga di Kakhovka «i nostri servizi stanno aiutando tutte le persone coinvolte, ma possiamo intervenire solo sul territorio controllato dall'Ucraina. Nella parte occupata da Mosca, i russi non stanno nemmeno cercando di aiutare le persone»: ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelesnky. «Questo dimostra ancora una volta il cinismo con cui la Russia tratta le persone di cui ha conquistato la terra e ciò che la Russia realmente porta all'Europa e al mondo. I terroristi russi hanno dimostrato ancora una volta di essere una minaccia per tutto ciò che è vivo».
Medvedev: Zelensky sarà "appeso come il Duce in piazzale Loreto"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky farà la fine del «Duce e la sua cricca fascista, appesi per i piedi in piazzale Loreto a Milano». Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev in un post sui social. Medvedev ha definito Zelensky «tossicodipendente» che sarà, secondo lui, «appeso con i suoi scagnozzi» per «tradimento della Repubblica di Ucraina e della causa Bandera». Secondo Medvedev «la delusione dei (suoi) padroni può costare a Zelensky e compagni non solo posti, ma la vita stessa». Per questo, secondo l'ex presidente russo Medvedev, «il regime di Kiev ha solo una via d'uscita: andare fino in fondo, mandando a morte migliaia di mobilitati. Ma in questo caso non dobbiamo sottovalutare il nemico. Il nemico e il mondo occidentale che lo sostiene sono pronti a tutto pur di cancellare il nostro Paese (la Russia, ndr) dalla faccia della terra». Secondo Medvedev «dobbiamo fermare il nemico e poi lanciare un'offensiva. L'obiettivo oggi non è solo liberare le nostre terre e proteggere la nostra gente» ma «il completo rovesciamento del regime nazista di Kiev».
Il Governo incassa la fiducia sul decreto PA
La Camera conferma la fiducia al governo sul decreto Pa con 203 voti a favore. Ostruzionismo delle opposizioni, il via libera atteso per oggi. Per il ministro Fitto, «non c'è nessuna limitazione dei controlli della Corte dei Conti».
Italia-Tunisia: dopo la visita lampo di Meloni, cooperazione su migranti. Ma resta stallo con Fmi
Una visita lampo per discutere di relazioni bilaterali e collaborazione energetica, ma soprattutto del contrasto all'immigrazione clandestina e del negoziato in fase di stallo tra Tunisi e Fondo monetario internazionale. La missione di Giorgia Meloni in Tunisia dura appena cinque ore ma permette alla premier di confermare al presidente della Repubblica, Kais Saied, «il sostegno dell'Italia a 360 gradi». Un sostegno che il governo di Roma, «nel pieno rispetto della sovranità tunisina» sottolinea la presidente del Consiglio, si traduce anche negli «sforzi che un paese amico come l'Italia sta facendo per cercare di arrivare a una positiva conclusione dell'accordo» col Fondo monetario internazionale, che resta «fondamentale per un rafforzamento e una piena ripresa del paese». L'obiettivo resta quello di sbloccare il prestito da 1,9 miliardi che potrebbe scongiurare il default economico del paese nordafricano, ma la strada appare più che in salita. Saied infatti ha rinnovato il suo rifiuto «di ogni diktat» del Fmi, osservando che «chi fornisce ricette già pronte è come un medico che scrive una ricetta prima di diagnosticare una malattia».
Vertice Blinken-Bin Salman su diritti umani
Diritti umani al centro dell'incontro tra il segretario di Stato americano Antony Blinken e il principe ereditario Mohammed bin Salman in Arabia Saudita. Blinken ha espresso preoccupazione, affrontando il tema sia in generale che riguardo questioni specifiche. L'incontro, durato circa un'ora e 40 minuti, ha toccato temi quali il sostegno dell'Arabia Saudita all'evacuazione degli Stati Uniti dal Sudan, la necessità di un dialogo politico nello Yemen, la normalizzazione delle relazioni con Israele. La visita di tre giorni di Blinken arriva dopo che le relazioni USA-Arabia Saudita, incentrate per decenni su energia e difesa, sono state gravemente messe a dura prova dall'assassinio nel 2018 del giornalista dissidente Jamal Khashoggi da parte di agenti sauditi. Washington è rimasta fortemente colpita anche quando l'Arabia Saudita, il più grande esportatore mondiale di petrolio, si è rifiutata di aiutare a ridurre i prezzi dell'energia alle stelle dopo l'invasione russa dell'Ucraina nel febbraio dello scorso anno. Attivisti per i diritti tra cui Abdullah Al-Qahtani, un cittadino statunitense il cui padre, Mohammad Al-Qahtani, è stato incarcerato per 10 anni dopo aver fondato un gruppo per i diritti civili in Arabia Saudita e che rimane disperso, hanno esortato Blinken a esprimere le proprie preoccupazioni.
Usa, uomo spara a una cerimonia di diploma: 2 morti e diversi feriti
Un uomo armato ha aperto il fuoco mentre centinaia di persone stavano fuori da un teatro dopo una cerimonia di diploma di scuola superiore a Richmond, in Virginia, uccidendo due persone e ferendone altre cinque. Alcune persone, sono rimaste ferite mentre cercavano di fuggire, tra cui una bambina di 9 anni investita da un'auto. La polizia, secondo quanto riporta la Cnn, ha inizialmente arrestato due persone, trattenendo poi un 19enne.
Italia-Francia, Mattarella a Parigi da Macron
In occasione dell'inaugurazione della mostra che il Louvre dedica a Napoli, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella oggi incontrerà a Parigi il presidente francese Emmanuel Macron. Tra i temi di discussione ci saranno la gestione dei flussi di migranti e le relazioni tra Italia e Francia. La visita del presidente Mattarella rappresenta il coronamento della distensione tra Italia e Francia dopo le incomprensioni dei mesi scorsi sull'immigrazione.
Polverini: sui diritti civili occorre una mediazione o si torna indietro
«Prima di ritirare il patrocinio della Regione Lazio e di fare un gesto così estremo, Francesco Rocca avrebbe potuto stabilire un rapporto diretto con quella parte della comunità Lgbt che, sull'utero in affitto, la pensa come lui». Intervistata da Repubblica, Renata Polverini, ex deputata di Forza Italia, che per prima da presidente di una Giunta di centrodestra concesse l'appoggio della Regione Lazio al Pride di Roma, mettendosi anche alla testa del corteo, invoca «un lavoro di mediazione sui diritti civili altrimenti le posizioni si irrigidiscono e si compiono passi indietro». E sul reato universale «non mi sento di dare un giudizio positivo, anche perché entriamo nel sistema giuridico. Certamente non sono a favore della maternità surrogata. È difficile che ci sia una donna che concede il proprio corpo in maniera assolutamente libera e questo è un tema che va oltre l'etica. Così però si riduce la manifestazione di sabato alla sola questione dell'utero in affitto. Invece viene contestata anche la decisione del governo di non trascrivere gli atti di nascita dei figli di coppie gay. Senza una legge del Parlamento non possiamo non prenderci in carico i bambini, su questo non mi sento di dire che il riconoscimento non vada fatto. Mi auguro che si trovi una soluzione per i bambini».