Formazione
Master in Giornalismo e Comunicazione Crossmediale: al via la partnership tra L'Espresso e Uninettuno
L'Espresso e l'Università Telematica Uninettuno lanciano il nuovo "Master in Giornalismo e Comunicazione Crossmediale", diretto da Emilio Carelli. Un programma multidisciplinare per formare professionisti pronti a operare nei media digitali, con docenti di spicco come Enrico Mentana e Giovanna Botteri.
L'Espresso e l'Università Telematica Internazionale Uninettuno hanno annunciato una partnership per il lancio della nuova edizione del “Master in Giornalismo e Comunicazione Crossmediale" diretto da Emilio Carelli. Un programma di formazione altamente qualificato che si propone di preparare i professionisti della comunicazione alle sfide del giornalismo contemporaneo e alle nuove tecnologie digitali. Il Master è pensato per offrire una formazione completa e multidisciplinare, approfondendo gli aspetti teorici e pratici della comunicazione moderna, in un contesto che richiede sempre più figure professionali in grado di operare in maniera efficace su diversi canali e piattaforme di comunicazione. Il panorama mediatico odierno è in continua evoluzione, spinto da innovazioni tecnologiche che trasformano costantemente il modo in cui le informazioni vengono prodotte, distribuite e consumate. In questo scenario, giornalisti e comunicatori devono essere pronti a muoversi agilmente tra i diversi media, adattando il proprio approccio alle caratteristiche specifiche di ciascuno, che si tratti di stampa, radio, televisione o piattaforme digitali.
Professionisti che devono anche essere capaci di usare i più recenti strumenti tecnologici, come social media, app, podcasting e video streaming padroneggiando linguaggi e le tecniche narrative peculiari di ogni mezzo. Per il direttore de L’Espresso “In questo contesto, Il Master in Giornalismo e Comunicazione Crossmediale non si limita a fornire competenze multimediali, ma punta a integrare competenze in un approccio più ampio, che comprende la convergenza tra i diversi canali di comunicazione, nota come crossmedialità.” Si tratta quindi di un percorso formativo che non solo prepara gli studenti a utilizzare le tecnologie, ma li aiuta anche a comprendere e a sfruttare la sinergia tra diversi formati e media per costruire storie coinvolgenti e innovative. La didattica del Master non si concentra solo sull’aspetto tecnico, ma cerca anche di sviluppare capacità critiche e analitiche, fondamentali per affrontare le sfide etiche, politiche e sociali legate al giornalismo nell’era digitale.
Tra i docenti del Master figurano il vicedirettore de L'Espresso Enrico Bellavia, con una lezione sul giornalismo investigativo, e il Membro dell’ Autorità Garante della Privacy Guido Scorza, giornalista e avvocato, con un intervento sulle sfide che le nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, pongono al giornalismo. Nomi che si aggiungono a note personalità del mondo dell'informazione come, tra gli altri, Enrico Mentana, Giovanni Floris, Giovanna Botteri, Luciano Fontana, Maurizio Caprara, Furio Colombo, Marco Travaglio, Antonio Di Bella, Filippo Ceccarelli, Gabriele Romagnoli e Giovanna Pancheri. Il Master si rivolge a laureati triennali o magistrali, giornalisti pubblicisti, operatori di comunicazione di impresa e addetti stampa, nonché a tutti coloro che desiderano acquisire competenze nel campo del giornalismo e della comunicazione digitale.
Per Maria Amata Garito, Rettore di Uninettuno: “Come nella tradizione della nostra Università abbiamo raccolto la disponibilità di grandi nomi del giornalismo che comporranno il corpo docente del Master e che potranno trasmettere la loro straordinaria esperienza nel rispetto del metodo didattico specifico di Uninettuno, apprezzato a livello internazionale. Un’opportunità unica per tutti i nostri studenti da oggi arricchita dalla partnership con L’Espresso.”