L'iniziativa

Imparare a scuola la legalità

di Redazione   27 febbraio 2024

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Docenti e alunni dell'Istituto "Pizzini Pisani" di Paola in provincia di Cosenza in visita alla Biblioteca Vittorio Occorsio presso la Procura generale della Corte di Appello di Roma

A Caivano il 29 febbraio la Fondazione Vittorio Occorsio presenta il suo progetto per gli studenti delle aree più difficili

Favorire il formarsi di una coscienza civica, educando gli studenti alla cultura della Legalità. È l’obiettivo del progetto "La giustizia adotta la scuola" della Fondazione Vittorio Occorsio. La quarta edizione del progetto verrà presentata il 29 febbraio in un luogo altamente significativo: l’ Aula magna dell’istituto superiore Francesco Morano di Caivano.

 

L’evento si svolgerà alla presenza di 120 studenti dell’istituto Francesco Morano e di altre due scuole del Comune di Caivano, in collegamento online con i dirigenti scolastici e i docenti delle 107 scuole coinvolte e beneficiare del percorso educativo formativo del progetto. L’obiettivo è contribuire a una maggiore conoscenza e presenza di comportamenti sociali virtuosi da parte della comunità studentesca in termini di cittadinanza attiva più consapevole, cultura della legalità, interesse verso la cornice costituzionale e l'ordinamento giuridico.

 

Il progetto della Fondazione «La Giustizia adotta la Scuola», che ha un focus particolare su aree ad alto tasso di criminalità giovanile e di abbandono scolastico, vede quest’anno triplicato il numero degli Istituti scolastici coinvolti, la partecipazione di 200 tra dirigenti scolastici e docenti, 100 tutor e testimoni, tra alti magistrati e giudici, comandanti dei Carabinieri, professionisti familiari vittime del terrorismo o della criminalità organizzata, circa 6.000 studenti per 300 incontri e circa 1.000 eventi da febbraio a fine anno, con il coinvolgimento delle famiglie e comunità territoriali.

 

I tutor accompagneranno gli studenti in un percorso formativo finalizzato alla diffusione della cultura della legalità, attraverso l'apprendimento della storia d'Italia degli anni '70 e ’80 e delle vittime del terrorismo e criminalità organizzata. Le aree di laboratorio sono: cyber-legalità: corretto uso delle fonti e dei principali motori di ricerca, sostenibilità e memoria rigenerativa: giornate della legalità ambientale, educazione finanziaria: crisi economiche e sociali dagli anni ‘70 a oggi, legalità e sport. Dopo i periodi formativi ed esperienziali, nel mese di giugno ciascun istituto scolastico consegnerà un elaborato finale (testuale, multimediale o artistico/espressivo), attinente al tema individuato e verrà somministrato il questionario di valutazione e ci saranno delle cerimonie finali. I migliori studenti saranno premiati nell'ambito dell'iniziativa "Premio Vittorio Occorsio".

 

A Caivano il 29 febbraio parteciperanno Vittorio Occorsio, co-fondatore FVO, Eugenia Carfora, dirigente scolastica Istituto Statale Francesco Morano di Caivano, Luigi Salvato, procuratore generale della Corte di Cassazione, Fabio Ciciliano, commissario alla riqualificazione di Caivano, l’attrice Anna Ravel. Condurrà la giornalista e scrittrice Conchita Sannino. L'iniziativa sarà trasmessa in diretta streaming su RaiCultura.it con pubblicazione su RaiCultura.it e RaiPlay.it

 

Nel mese di luglio andrà in onda lo speciale RAI Cultura dedicato al progetto “La Giustizia adotta la scuola” e alla memoria ed esempio civile del magistrato medaglia d’oro al valore civile Vittorio Occorsio, vittima di un attentato terroristico dell'organizzazione neo-fascista "Ordine Nuovo" avvenuto a Roma il 10 luglio 1976.