Il caso
Tele Meloni colpisce ancora. Il cdr di Rai News denuncia: «Sparite le frasi di Gratteri contro i test dei magistrati. Inaccettabile»
Il direttore Paolo Petrecca, a capo della testata all news di viale Mazzini, accusato dal sindacato dei giornalisti di aver nascosto la notizia: «Fatto grave». È solo l'ultimo caso di una lista ormai lunga
Ops. Il direttore che chiama i (suoi) giornalisti "pennivendoli" ha colpito ancora. Paolo Petrecca, direttorissimo meloniano di RaiNews 24 è stato accusato dal cdr di aver nascosto una notizia, nello specifico le frasi di Nicola Gratteri sui test dei magistrati che sono scomparse dalla testata di informazione di Viale Mazzini. Un’azione definita "inaccettabile" dal sindacato che scrive: «Le dichiarazioni del procuratore Gratteri sui test psicoattitudinali dei magistrati sono un fatto di cui bisogna dare conto in nome della libera informazione; una notizia ampiamente raccontata dai principali tg e siti d'informazione. Un'informazione che i nostri utenti non trovano, e anche per questo motivo decidono sempre di più di informarsi altrove. A un certo punto nei nostri notiziari le dichiarazioni di Gratteri sono scomparse. Ci chiediamo perché? Sul sito RaiNews.it la notizia è stata data solo grazie alla pubblicazione del servizio del Tg3 delle 19».
Lo scorso luglio era toccato a un pezzo relativo al caso La Russa jr e alla polemica legata ai commenti della ministra Roccella e di Filippo Facci, in cui il testo era stato stravolto. Ma è solo un esempio di una lunga lista di cosiddetti dissapori tra notizie, direttore e sindacato dei giornalisti.
Ora è la volta del commento del procuratore di Napoli Nicola Gratteri sui test psico-attitudinali per i magistrati approvati dal consiglio dei ministri. Che recitava: «Se vogliamo farli per tutti i settori apicali della pubblica amministrazione sono favorevole, però facciamoli anche per chi ha responsabilità di governo e della cosa pubblica». E poi: «Facciamo anche il narco test e l’alcol test, perché uno che è sotto l’effetto di stupefacenti non solo fa ragionamenti alterati ma può essere anche sotto ricatto. Dunque, visto che ci troviamo, anche facciamo anche narco test e alcol test».
E no, neanche queste frasi a Paolo Petrecca sono risultate gradite. «Nel giorno in cui l'assemblea ha dichiarato lo stato di agitazione – ha continuato il cdr di Rai News – è ancora più grave riscontrare che un fatto simile non sia raccontato in modo completo. Questo comportamento da parte del direttore non è più accettabile. Chiediamo rispetto per tutti i colleghi che intendono svolgere la propria attività senza condizionamenti di parte. L'assemblea ha dimostrato che la misura è colma ed è pronta a ogni iniziativa che restituisca dignità al servizio pubblico informativo».
Dignità, che bella parola. Dei tempi andati.