L’iniziativa

L’Espresso a Napoli con i Classici per la Notte dei Licei

di Redazione   12 aprile 2024

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Il 19 aprile al Sannazaro per l’evento organizzato da Rocco Schembra e che coinvolge una rete di 350 istituti italiani e 14 di altri Paesi. È la seconda tappa delle nostre “Fermate”

Un settimanale al fianco dei bisogni e delle istanze degli studenti e dei docenti. È con questo spirito che L’Espresso aderisce alla Notte nazionale del Liceo Classico, giunta alla decima edizione che si terrà il 19 aprile al Liceo Ginnasio Statale Jacopo Sannazaro di Napoli, guidato da Riccardo Güll. Sarà un’occasione di incontro con i ragazzi e i professori che rientra nello spirito del programma delle Fermate de L’Espresso, voluto dal cda de L’Espresso Media come segno tangibile del filo che lega una testata storica del Paese al mondo della formazione e inaugurato all’Istituto Francesco Moreno al Parco Verde di Caivano, il 6 febbraio scorso.

 

La Notte nazionale del Liceo Classico è nata da un’intuizione di Rocco Schembra, docente di Latino e Greco presso il Liceo Classico Gulli e Pennisi di Acireale (Catania), ora ricercatore di Filologia classica all’Università di Torino - ospite d’onore il 19 al Sannazaro e al “Vittorio Emanuele II” di Napoli - ed è sostenuta dal ministero dell’Istruzione, dall’Associazione italiana di Cultura Classica, con il partenariato di Rai Cultura.

 

 

L’obiettivo è di illuminare con la luce dell’attualità gli studi classici e le lezioni che arrivano dalla civiltà greca e latina: cultura come diritti, parità, inclusione, rifiuto della violenza, sono le parole d’ordine dei lavori che saranno presentati durante l’edizione 2014 della “Notte”, dedicata al tema della comunicazione, nel centenario della Radio e dei 70 anni della televisione.Con l’intento di dimostrare come una formula tutta italiana, nonostante gli attacchi subiti negli anni, sia ancora piena di vitalità grazie a studenti con dotati di abilità e competenze oltre le materie scolastiche.

 

Emilio Carelli, ad L'Espresso Media

 

L’evento è il frutto della tessitura di una rete che vede coinvolti 350 istituti, al lavoro per un intero anno e, per la seconda volta, 14 licei di altri Paesi (Australia, Croazia, Germania, Grecia, Francia, Romania, Spagna e Turchia) idealmente legati da un unico filo di partecipazione, dalle 18 alle 24, a un ciclo di iniziative e a una selezione di opere. Il concorso nazionale per un graphic novel sul tema “I muri della comunicazione” è stato vinto da Eleonora Ines Bianchetto, del Giuseppe e Quintino Sella di Biella. Per i cortometraggi su comunicazione e violenza di genere, la commissione, presieduta dal regista Vladimir Di Prima, ha scelto l’Alessandro Lombardi di Airola (Benevento).

 

Per la sezione la “Notte Nazionale del Liceo Classico dell’anno”, sulla base del coinvolgimento degli studenti e della capacità di promuovere l’iniziativa, il riconoscimento è andato al Rosmini di Palma Campania (Napoli) che ospiterà delegazioni degli altri istituti all’indomani della Notte.La locandina dell’evento, realizzata da Valeria Sanfilippo, docente dello Spedalieri di Catania, tiene in un abbraccio un ippocampo e una sirena sullo sfondo dell’isola di Atlantide. Un invito a coltivare «il sogno di una realtà di pace e fratellanza». Il cantautore fiorentino Francesco Rainero presenterà l’inedito “In qualche modo faremo”, un inno per la Notte,  alla quale interverrà il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.

 

 

Nell’occasione, L’Espresso ha proposto al dirigente scolastico e alle referenti del progetto del Sannazaro, Paola Gargarella e Chiara Tortora, che hanno accolto l’idea con favore, un piano di abbonamenti digitali gratuiti destinati alla biblioteca delle scuole che aderiscono alla Notte e che serviranno come piattaforma per un ciclo di altri incontri con gli studenti. Un modo per accompagnarli verso l’anno della maturità con riflessioni e analisi tratti dalle cronache e dalle pagine culturali de L’Espresso.