Attualità
4 dicembre, 2025Quasi 300 giovani realtà imprenditoriali hanno partecipato al concorso lanciato da L’Espresso. Il direttore Carelli: “Questa prima edizione conferma una volta di più quanta creatività ci sia in Italia quando si parla di sostenibilità”
Sostenibilità è un concetto che non abbraccia solo un aspetto della nostra società. È la salvaguardia dell'ambiente, certo, ma anche la responsabilità verso le fasce più deboli della popolazione, l'inclusione delle minoranze, la difesa e l'estensione dei diritti civili. Non può esserci futuro se questo non è sostenibile. E L'Espresso, con il bando "Sette idee per cambiare l'Italia", ha voluto impegnarsi per offrire un contributo concreto alla crescita di nuove imprese. Quasi 300 startup hanno partecipato alla call to action lanciata a inizio anno.
"Questa prima edizione di '7 Idee per cambiare l’Italia' conferma una volta di più quanta creatività ci sia in Italia quando si parla di sostenibilità. L’Espresso ha voluto ideare questa iniziativa proprio per valorizzare progetti capaci di generare un impatto positivo sull’ambiente e sulla società. Da gennaio si apriranno le candidature per l’edizione 2026, un’occasione per continuare a far emergere nuove idee a favore di un futuro più sostenibile", afferma Emilio Carelli. È il direttore de L'Espresso ad aprire la giornata di premiazione di oggi - 4 dicembre - nella Protomoteca del Campidgolio di Roma.
Sono quattordici le startup arrivate in finale: sette di loro saranno premiate con un pacchetto media da investire in strategie di marketing e comunicazione dal valore complessivo di 280 mila euro (40 mila euro per ciascun progetto). Ambassador dell’iniziativa è Giorgio Chiellini, Director of Football Strategy della Juventus e co-fondatore di Akka Italy, piattaforma che consente anche a piccoli investitori di partecipare al finanziamento di startup selezionate, democratizzando l’accesso al venture capital. “Negli ultimi anni mi sono avvicinato sempre di più al mondo delle startup: un ecosistema fatto di idee, innovazione e lavoro di squadra. Per questo sono felice di supportare '7 Idee per cambiare l’Italia', l’iniziativa de L’Espresso che valorizza progetti ad alto impatto sociale e ambientale. Alle startup finaliste faccio un grande in bocca al lupo. Continuate a crederci e a costruire soluzioni che possano davvero migliorare il Paese. Buon lavoro a tutti e complimenti per questa bellissima iniziativa”.
Alla cerimonia prendono parte il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
Durante l’evento finale, le 14 startup selezionate hanno l’occasione di presentare i propri progetti alla giuria, illustrando soluzioni che spaziano dalla tecnologia alla mobilità sostenibile, dalla salute alla digitalizzazione, fino ai nuovi modelli di economia circolare. Dopo le valutazioni, la giuria decreta le 7 idee ritenute più promettenti.
La giuria è composta da rappresentanti dei partner del progetto: Fortunato Costantino (direttore risorse umane, legal e corporate affairs di Q8 Italia e professore a contratto presso la European School of Economics di Teoria generale della sostenibilità Esg di impresa e dell’innovazione sociale), Paul Kyprianou (responsabile relazioni esterne di Gruppo Grimaldi), Gaia Dal Pozzo (Investment Director per LMDV Capital), Enzo Raho (QHSE; Sustainability Director di Renco) e Alessio Boceda (co-fondatore di Startup Geeks).
“7 Idee per cambiare l’Italia” ha potuto contare sul supporto di Q8 Italia, impegnata in un percorso di innovazione nella mobilità e nella transizione energetica; sui co-partner industriali Gruppo Grimaldi, LMDV Capital e Renco, che hanno contribuito con competenze strategiche e una visione imprenditoriale orientata alla sostenibilità; sui growth partner Startup Geeks e Talent Garden.
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