Polemica per la frase di Ciciliano pronunciata durante un'assemblea con i cittadini dell'area

Uno sciame sismico tormenta per tre giorni i Campi Flegrei. Ai cittadini dell'area, preoccupati, viene data l'opportunità di confrontarsi con le istituzioni in un'assemblea a Pozzuoli. Il clima è concitato. Quando il capo della Protezione civile Fabio Ciciliano viene interrogato sulle conseguenze di un terremoto forte, dà una risposta forse reale, ma sicuramente allarmistica: "Che vuol dire se arriva una scossa di quinto grado cosa fate? Con una scossa di quinto grado cadono i palazzi e conto i morti. Funziona così". Sul momento non scoppia la polemica. Successivamente, però, politici, imprenditori locali e cittadini cominciano a pretendere spiegazioni da Ciciliano. Industriali e costruttori di Napoli parlano di "assoluta gravità" in merito all'uscita del capo della Protezione civile. Il consigliere comunale di Napoli Rosario Andreozzi, di Sinistra italiana, afferma: "Queste dichiarazioni sono pericolose e gravi e fanno scaturire il panico nelle persone, che è uno dei nemici più insidiosi in contesti come questi. Noi non intendiamo contare i morti".

 

La richiesta di chiarimenti

 

"È stata una frase infelice, dettata dalla concitazione del momento. Sono certo che il capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale Ciciliano, che ho avuto modo di conoscere e che ha voluto essere presente per esprimere la sua vicinanza al territorio, saprà chiarire il suo intervento. Da quando stiamo affrontando questi eventi sappiamo che il punto massimo di magnitudo attesa per gli eventi bradisismici è 5, 5.1 e ci dobbiamo convivere", sentenzia il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione. Il deputato di Alleanza verdi sinistra Francesco Emilio Borrelli, che era presente all'incontro, dichiara: "Sono certo che il capo della Protezione Civile non volesse dileggiare o terrorizzare gli abitanti dei Campi Flegrei. Le legittime paure delle persone vanno comprese non schernite o acuite. Per questo lo invitiamo a chiarire meglio il suo pensiero".