Terremoto ai Campi flegrei, continua lo sciame sismico dopo la prima scossa di magnitudo 4.4

L'ipocentro, secondo una prima rilevazione dell'Osservatorio vesuviano dell'Ingv, a tre chilometri di profondità nel golfo di Pozzuoli. Sospesa e poi ripresa la circolazione ferroviaria

Una forte scossa di magnitudo 4.4 è stata avvertita a Napoli e ai Campi flegrei alle 12:07 di oggi, 13 maggio. L'ipocentro, secondo l'Osservatorio vesuviano dell'Ingv, sarebbe a tre chilometri di profondità nel golfo di Pozzuoli. In molti comuni campani le persone sono scese in strada. Nel capoluogo sono state interrotte per precauzione le linee della metropolitana. Fermata e poi ripartita la circolazione ferroviaria. È stata evacuata la sede dell'Università Federico II di Napoli di Piazzale Tecchio a Fuorigrotta ed è stata sospesa la circolazione delle linee ferroviarie Cumana e Circumflegrea. Dopo la scossa di magnitudo 4.4 se n'è avvertita una seconda, alle 12:22, di 3.5, e poi altre due intorno alle 15, di magnitudo 3.3 e 2.7. Il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha convocato immediatamente il centro coordinamento soccorsi per fare il punto della situazione. 

"Le scosse hanno spaventato la popolazione"

"È in corso uno sciame sismico importante. Ho immediatamente disposto che tutte le pattuglie della polizia locale scendessero in strada. Scosse forti che hanno inevitabilmente spaventato la popolazione". Lo scrive sui social Luigi Manzoni, sindaco di Pozzuoli, il comune più vicino all'epicentro del sisma di magnitudo 4.4 registrato alle 12:07 di oggi nell'area dei Campi Flegrei. Il primo cittadino invita tutti "alla calma, a rimanere nei luoghi aperti. Sono momenti di grande apprensione". Si è appena riunito, intanto, il Centro operativo comunale. "Per segnalazioni - aggiunge Manzoni - contattate la polizia locale e la protezione civile".

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