Alle 21 di ieri, 7 maggio, gli occhi di Piazza San Pietro si sono fermati sulla fumata nera che esce dal comignolo del tetto della Cappella Sistina. Nella loro prima votazione, i 133 cardinali non hanno trovato un accordo sul successore di Papa Francesco. “Per volontà di Bergoglio oggi abbiamo tanti cardinali diversi che vengono da numerosi Paesi. Questo conclave sarà molto interessante proprio per questo”, spiega a L’Espresso Padre Sebastian, venuto a Roma dalla Costa Rica, “da quello che ho sentito tra i Cardinali è che serve un Papa che porti comunione, che unisca. C’è molta polarizzazione nel mondo così come nella chiesa, abbiamo bisogno di qualcuno che metta insieme diverse opinioni e prospettive così da avere un’unica Chiesa unita dalla stessa fede. Parolin potrebbe portare questa unità”, conclude. Alle 10:30 di questa mattina i cardinali si riuniranno per votare nuovamente.
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8 maggio, 2025Alla prima votazione è fumata nera: tutti gli occhi puntati verso il comignolo della Cappella Sistina
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