Il nuovo Papa ha scelto il nome di Leone XIV: è un indizio delle scelte che prenderà durante il pontificato?

Chi era Vincenzo Pecci, il cardinale che decise di farsi chiamare Leone XIII nel 1878

Il nuovo Papa è lo statunitense Robert Prevost, 267esimo capo della chiesa cattolica che ha deciso di farsi chiamare Leone XIV. L’ultimo pontefice a scegliere questo nome fu il cardinale Vincenzo Pecci, divenuto Leone XIII nel 1878 fino alla sua morte avvenuta nel 1903. Anni di grandissimi cambiamenti sociali, culturali e tecnologici. Leone XIII è stato il primo Papa a essere filmato da una cinepresa nel 1898: il pontefice capì che le nuove tecnologie avrebbero avuto un ruolo nel dialogo della Chiesa con il mondo.

Cosa può voler dire?

Il papato di Leone XIII fu il primo a confrontarsi con la modernità: con la sua enciclica Rerum Novarum, la chiesa cattolica prese posizione sui temi sociali e del lavoro. Per molto giornali il pontefice divenne “il Papa dei lavoratori”. 

Tuttavia, Leone XIII  fu anche il Papa dei dogmi che irrigidirono il magistero della chiesa e la sua posizione del mondo moderno (celebre il  dogma “dell’infallibilità” papale). Nel 1884 si scagliò contro la massoneria con l’enciclica “Humanum genus”. 

Leone XIV potrebbe essere un Papa del compromesso: un equilibrio fra rigore dottrinale e apertura verso la modernità in un’epoca sempre tecnologica e attenta alle minoranze. Il nuovo pontefice dovrà fare i conti con l’eredità, a tratti scomoda, di Francesco. Un momento storico, il nostro, molto simile a quello attraversato da Leone XIII.

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