La procura di Milano ha chiesto il processo per “revenge porn” per Leonardo Apache La Russa, il figlio del presidente del Senato, e per Tommaso Gilardoni. In particolare, le pm milanesi Letizia Mannella e Rosaria Stagnaro hanno chiesto il rinvio a giudizio per due diversi episodi di “diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti”. È uno dei filoni dell’inchiesta partita dopo la denuncia, nel 2022, di una ventiduenne per violenza sessuale. Per quel capo d’imputazione la procura guidata da Marcello Viola lo scorso aprile aveva chiesto l’archiviazione; istanza a cui la ragazza si è opposto e di cui si discuterà nell’udienza fissata il prossimo 25 settembre.
Secondo i pm, La Russa jr avrebbe inviato a Gilardoni “un video a contenuto sessualmente esplicito, destinato a rimanere privato” che ritraeva la ventiduenne senza il suo consenso. Per giustificare invece la richiesta d’archiviazione per l’accusa di violenza sessuale, invece, la procura sostiene che “non emerge la prova” che i due ragazzi abbiano tentato di sfruttare la “condizione di inferiorità” della loro coetanea “per carpirne un consenso”.