La Guardia di finanza ha notificato 11 richieste di interrogatori preventivi. Il coordinatore del movimento civico Con: "Fiducioso nella magistratura, chiarirò la mia estraneità ai fatti"

Lecce, nuova inchiesta per corruzione. Indagato anche l'assessore regionale Alessandro Delli Noci

Diversi nomi di imprenditori e della politica pugliese sono finiti al centro di una bufera giudiziaria. La Guardia di finanza di Lecce ha notificato 11 richieste di interrogatori preventivi finalizzati all'emissione di misure cautelari personali. Tra gli indagati, anche Alessandro Delli Noci, assessore alle Attività produttive della Regione Puglia, per cui la Procura ha chiesto gli arresti domiciliari.

 

L'inchiesta riguarda una presunta associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, turbativa e frode di finanziamenti pubblici con i Pia ("Programmi integrati di agevolazione", ovvero degli strumenti finanziari offerti per sostenere gli investimenti delle piccole, medie e grandi imprese), che coinvolgerebbe diversi uomini d'affari e politici di Lecce e Bari. Il giudice per le indagini preliminari, Angelo Zizzari, ha fissato per mercoledì 11 giugno gli interrogatori preventivi. 

 

Oltre che per Delli Noci, la Procura di Lecce avrebbe chiesto i domiciliari anche per l'ingegnere Maurizio Laforgia, per il responsabile dell'ufficio tecnico del Comune di Lecce, Angelo Mazzotta, per l'imprenditore Marino Congedo, per Nicola Capone e per Ilaria Santoro. La richiesta delle quattro misure interdittive riguarda, invece, Luciano Ancora, Michele Barba, Corrado Congedo e Giovanni Rapanà. La Procura avrebbe chiesto anche la custodia cautelare in carcere per l'imprenditore Alfredo Barone

 

"Ho appreso questa mattina (5 giugno, ndr) di essere oggetto di indagine", ha scritto in una nota l'assessore Delli Noci. "Fiducioso come sempre nei confronti della magistratura, attendo di conoscere meglio le accuse che mi vengono rivolte per poter chiarire al più presto la mia estraneità ai fatti che mi vengono contestati".

 

Secondo quanto si apprende, sarebbero in corso anche sequestri preventivi, per un totale di circa 10 milioni di euro, a carico delle quattro società coinvolte nell'inchiesta (Luxuryclass Srl, impegnata in costruzione di edifici, Rivabella srl, operativa nelle attività di affittacamere, case vacanze, bed and breakfast, residence, Microbiotech srl, attiva nella fabbricazione di altri articoli in materie plastiche, Italservice srl, specializzata in elaborazione elettronica dati contabili). 

 

Il presidente della Regione, Michele Emiliano, ha mostrato supporto nei confronti dell'assessore, che è anche coordinatore regionale del movimento civico Con, la formazione politica civica fondata nel 2020 proprio dal presidente della Puglia: "Abbiamo fiducia nella giustizia e abbiamo fiducia in Alessandro Delli Noci", ha dichiarato. "Aspettiamo di conoscere gli atti processuali e la sua difesa. Le procedure giudiziarie sono necessarie per conoscere la verità e auspichiamo che arrivino a conclusioni certe nel tempo più breve possibile".

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