Attualità
17 luglio, 2025Lo riporta in esclusiva il quotidiano Avvenire. La Corte penale internazionale ora dovrà decidere sull'estradizione
È stato arrestato in Germania Khaled al Hisri, detto "Al Buti", uno degli uomini a capo della milizia Rada, che a sua volta controllava la polizia giudiziaria del generale libico Almasri. Anche su di lui erano in corso le indagini della Corte penale internazionale. Secondo quanto riportato in esclusiva da Avvenire, le forze dell'ordine tedesche starebbero esaminando il profilo dell'uomo, in attesa di una probabile richiesta di estradizione da parte del Tribunale dell'Aja.
Al Buti era osservato speciale dal 2021, quando un panel di esperti incaricato dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha segnalato una serie di crimini commessi nelle prigioni, tra cui "detenzione arbitraria, tortura, confisca di beni, abusi e umiliazioni sessuali a danno delle detenute da parte dei guardiani". Le stesse denunce sono state raccolte per Almasri, che è ricercato dalla Corte Penale Internazionale. Dopo essere stato arrestato in Italia il 10 gennaio, è stato rimpatriato a Tripoli il 21 dello stesso mese con un volo organizzato dalle autorità italiane. Il governo libico ha da poco revocato tutte le immunità funzionali prima concesse al generale.
Il possibile trasferimento di Al Buti all'Aja potrebbe dare il via a un processo internazionale sui crimini in Libia. Una svolta che potrebbe coinvolgere anche l'Italia, su cui è in corso un approfondimento della Corte penale internazionale per le inadempienze che avrebbero "impedito alla Corte di esercitare le sue funzioni".
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