Attualità
26 luglio, 2025Con la pubblicazione del decreto attuativo in Gazzetta ufficiale, diventa obbligatoria una delle misure più severe del nuovo Codice della strada: chi in passato è stato sorpreso al volante in stato d'ebbrezza dovrà installare questo dispositivo sul proprio veicolo e soffiarci prima di mettersi alla guida
Da oggi – 26 luglio – entra in vigore l’obbligo di alcolock per chi, in passato, è stato scoperto al volante in stato d’ebbrezza. Dopo la firma, lo scorso 3 luglio, del decreto attuativo da parte del ministro delle Infrastrutture e dei traporti, Matteo Salvini, con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale l’alcolock – una delle novità più rilevanti del nuovo Codice della strada – diventa obbligatorio. La stretta, introdotta a dicembre scorso, prevede per il conducente condannato con tasso alcolemico superiore a 0,8 gr/l l'obbligo di installazione di un dispositivo sul veicolo che impedisca l'avviamento del motore nel caso in cui il tasso alcolemico del guidatore sia superiore a zero. Prima di mettersi alla guida, il conducente dovrà soffiare in un boccaglio collegato al dispositivo che misurerà, così, il tasso alcolemico.
Il decreto appena pubblicato in Gazzetta elenca caratteristiche e modalità d’installazione, che dovrà essere tarato annualmente. Concretamente, dopo la restituzione della patente a seguito della sospensione per guida in stato d’ebbrezza, il prefetto disporrà l’obbligo di alcolock per due anni, per chi è stato sorpreso alla guida con tasso alcolemico da 0,8 gr/l a 1, 5 gr/l e per tre anni con livello superiore a 1,5 gr/l. Lo strumento dovrà essere installato su tutti i veicoli, compresi autobus e autocarri, con costi a suo carico che oscillano tra i 1.500 e i 2.000 euro.
"Una vera stretta per chi intende guidare in stato alterato dall'alcol che entra in vigore proprio durante il maxi-esodo estivo – sottolinea Giordano Biserni, il presidente Asaps, Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale –. Ricordiamo che il veicolo del conducente su cui è installato l'alcolock obbligherà chiunque vi salga e che debba guidarlo a soffiare nel dispositivo con esito 'alcol zero' per avviare il motore, pensiamo ad una sola auto a disposizione di un nucleo familiare". L'elenco degli installatori autorizzati e dei modelli di veicoli sui quali può essere installato ciascun dispositivo 'alcolock' sarà pubblicato sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. "Per i furbetti che tenteranno di eludere l'alcolock, facendo soffiare altri e poi rimettendosi alla guida o che manometteranno i sigilli, sono previste pesanti sanzioni - aggiunge Biserni - fino ad oltre 600 euro e ulteriori sanzioni sulla patente".
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