Lo scorso 3 luglio, un cittadino cinese - Xu Zewei - è stato arrestato a Malpensa su mandato degli Stati Uniti. L’uomo, un 33 enne, sarebbe finito sotto la lente dell’Fbi almeno dal 2 novembre del 2023, quando è stato emesso un ordine di cattura nell’ambito di un’inchiesta per spionaggio. Secondo quanto scrive l'Ansa, il trentatreenne è accusato di far parte di un gruppo di hacker che avrebbe estrapolato informazioni riservate, nel 2020, sui vaccini anti-Covid in produzione all’Università del Texas. L'uomo, residente a Shanghai, è accusato di aver fatto parte di "una campagna di intrusione informatica su larga scala orchestrata" dal governo cinese, che ha "preso di mira migliaia di computer per tutto il mondo" con l'obiettivo di avere informazioni su "varie politiche del governo statunitense"

Per il cittadino cinese, difeso dal legale Enrico Giarda, domani è fissata un udienza in Corte d’Appello a Milano, nel procedimento sulla richiesta di estradizione degli Stati Uniti. Per la famiglia, invece, l’uomo sarebbe un semplice tecnico di un’azienda informatica e niente più.

La questione potrebbe aprire un nuovo fronte di tensione con la Cina, alla vigilia della visita del vicepremier Matteo Salvini nella Repubblica popolare, giovedì 10 e venerdì 11 luglio. Il leader leghista sarà prima a Pechino e poi a Shanghai, le stesse città visitate lo scorso anno da Giorgia Meloni, nell’ambito della ripresa del dialogo dopo gli strappi seguiti all’uscita dell’Italia dalla Via della Seta - la Belt and Road Iniziative - a cui il nostro Paese aveva aderito nel 2019 quando a Palazzo Chigi c’era Giuseppe Conte e Salvini era il suo vice. Lo scorso 24 giugno, per preparare la missione, il vicepremier ha fatto visita all’ambasciatore cinese in Italia, Jia Guide.