Attualità
8 luglio, 2025La mobilitazione proclamata dai sindacati di base è iniziata ieri - 7 luglio - alle 21 e andrà avanti fino alle 18 di oggi. Nello scalo partenopeo fermi circa la metà dei convogli programmati, nel capoluogo lombardo lunghe file agli infopoint
Dalle 21 di ieri - 7 luglio - fino alle 18 di questa sera è in corso lo sciopero dei treni indetto dai sindacati di base. E già dalle prime ore della mattina si sono riscontrati i primi disagi. A Roma Termini ci sono ritardi fino ai 120 minuti per i convogli di Italo e Trenitalia e almeno 30 treni cancellati. Per i collegamenti regionali, invece, la fascia di garanzia prevista dal gruppo Fs è durata fino alle 9 di questa mattina. Alle 9:30 il tabellone di Termini riportava già 12 cancellazioni su 26 treni in partenza. Da Trenitalia, finora, non sono arrivati dati sull’adesione alla mobilitazione, ma l’impressione è che le percentuali siano particolarmente alte.
Anche Milano Centrale è tra i nodi più colpiti, con traffico fortemente ridotto, viaggiatori esasperati e lunghe attese agli sportelli. Situazione simile a Napoli, dove ci sono disagi e lunghe file agli infopoint. Finora, nel capoluogo campano lo sciopero ha provocato la cancellazione di circa la metà dei treni in arrivo e in partenza. Nello scalo partenopeo, particolarmente colpiti dall’agitazione ii treni ad alta velocità, ma diversi disagi hanno coinvolto anche i pendolari che quotidianamente viaggiano sui treni regionali.
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