Attualità
9 luglio, 2025Un'ordinanza emessa dalla sindaca del paese in provincia di Lecce, Anna Laura Remigi, proibisce qualsiasi iniziativa dal contenuto politico nel centro storico
Niente volantini, niente megafoni, guai a aizzare la folla con un comizio. Il Comune di Specchia, in provincia di Lecce, ha emesso un'ordinanza che vieta le manifestazioni politiche nel centro storico. "Considerato che il Comune di Specchia fa parte dei borghi più belli d'Italia ed è stato riconosciuto come uno dei gioielli d'Italia", si legge nel documento, "è interdetta qualsiasi iniziativa idonea a divulgare verso l'esterno attività politica".
In risposta all'ordinanza, un'associazione locale ha affisso un pannello nero nel centro del paese, in segno di protesta. Il divieto ha lo scopo dichiarato di non intralciare gli eventi in programma dell'Estate Specchiese 2025, un ricco calendario di concerti, mostre e spettacoli pensati per intrattenere "la consistente presenza di turisti interessati alle bellezze del centro storico e alle attività di puro svago".
La priorità, lo dice la stessa ordinanza, è quella di "garantire quella serenità di incontrarsi e intrattenersi senza essere investiti da argomenti che nulla hanno di intrattenimento o svago o che possono ingenerare false informazioni o confusioni che potrebbero arrecare danno all'attività di fruizione turistica e all'immagine del paese". Insomma, troppa politica, troppo civismo, troppi temi seri potrebbero turbare le schiere di avventori in bermuda che nei vicoli del Salento cercano solo un po' di "serenità".
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