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21 agosto, 2025Secondo la Bild, l'uomo sarebbe stato fermato in provincia di Rimini. L'operazione, condotta nella notte del 21 agosto, ha attuato un mandato di arresto europeo emesso il 18 agosto dalla Procura federale tedesca
È stato arrestato nella notte di giovedì 21 agosto un cittadino ucraino che sarebbe stato coinvolto nell’esplosione dei gasdotti Nord Stream. Lo ha comunicato alla Bild la Procura federale tedesca. L’operazione, condotta dai Carabinieri di Misano Adriatico in collaborazione con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, è stata eseguita in attuazione di un mandato di arresto europeo emesso il 18 agosto dalla Procura federale tedesca.
L’uomo avrebbe fatto parte del gruppo che, nel settembre 2022, avrebbe collocato cariche esplosive sui gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2, costruiti per trasportare gas russo verso la Germania. Secondo le ricostruzioni, sarebbero partiti da Rostock verso l’isola danese di Bornholm nel Mar Baltico a bordo di uno yacht noleggiato da un’azienda tedesca utilizzando documenti falsi e intermediari. Le esplosioni del 26 settembre 2022 danneggiarono gravemente i due gasdotti. Secondo quanto riferito dalla Procura federale, l'ucraino arrestato sarebbe uno dei coordinatori dell’operazione di sabotaggio. L'uomo sarà ora estradato dall’Italia in Germania e comparirà davanti a un giudice.
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