Attualità
26 agosto, 2025Alla vigilia della Mostra del Cinema di Venezia, il comitato è stato creato con l'intento di contrapporsi ai 1.500 attori e registi che hanno chiesto alla Biennale di schierarsi dalla parte del popolo palestinese
Alla creazione di Venice4Paestine - il gruppo di 1500 attori, registi e professionisti dello spettacolo che ha chiesto alla Mostra del Cinema di Venezia di schierarsi a favore del popolo palestinese - è seguita la reazione di Venice4Israel. Quasi lo stesso nome, quasi stesso simbolo, ma obiettivi diametralmente opposti. "L'arte non può essere ridotta a strumento di propaganda né piegata alle campagne di odio che circolano nel mondo", scrivono i promotori dell'iniziativa nel loro contro-appello. Il genocidio dei palestinesi a Gaza, denunciato dalla lettera aperta di Venice4Palestine, viene definito "un falso costruito a tavolino, una narrazione diffusa da Hamas e amplificata da reti di propaganda russa e iraniana". "Siamo convinti", concludono, "che la Mostra di Venezia possa essere il luogo in cui si distingue tra creazione e manipolazione, tra immaginazione e propaganda".
A sostenere Venice4Israel è Free4Future, un gruppo che sui suoi account social diffonde narrazioni volte a difendere l'operato di Israele a Gaza e screditare chi ne denuncia i crimini e le atrocità. Da mesi hanno avviato una campagna denigratoria nei confronti della relatrice speciale Onu sui territori palestinesi occupati, Francesca Albanese. Di recente, con diversi post hanno messo in dubbio la presenza di una carestia a Gaza, confermata dall'Integrated Food Security Phase Classification e da una dichiarazione ufficiale delle Nazioni Unite. Lo stesso scetticismo li ha spinti a mettere in discussione perfino le cause della morte di Marah Abu Zuhri, la ventenne palestinese arrivata in Italia da Gaza in stato di grave malnutrizione e deceduta nell'ospedale di Pisa. Fonti israeliane avevano diffuso la notizia che la ragazza fosse morta per una leucemia. Tesi, però, smentita dagli esami condotti in Italia, che ne confermano il decesso proprio per malnutrizione.
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