Attualità
6 agosto, 2025L'annuncio dell'avvocata Angela Maria Bitonti: "Faremo inoltre una nuova istanza per visionare gli atti visto che la precedente è stata rigettata in quanto la mia assistita è stata considerata una vittima indiretta"
C’è chi non è d'accordo con l’archiviazione di Giorgia Meloni, originariamente indagata per la liberazione e il rimpatrio in Libia di Almasri. La legale di una delle vittime del comandante libico ricercato dalla Corte penale internazionale ha infatti annunciato che verrà presentato un esposto contro la decisione del tribunale dei ministri, che due giorni fa - 4 agosto - ha notificato invece a Carlo Nordio, Matteo Piantedosi e Alfredo Mantovano la richiesta di autorizzazione a procedere.
"Presenteremo un esposto alla procura di Roma contro l'archiviazione della premier sul caso Almasri - ha detto Angela Maria Bitonti, avvocata che difende una donna ivoriana vittima di Almasri -. Giorgia Meloni ha, infatti, detto di aver condiviso le decisioni. Aspettiamo anche le decisioni parlamentari sull'autorizzazione a procedere nei confronti dei due ministri e del sottosegretario. Se non dovesse arrivare il via libera, valuteremo quali azioni mettere in campo".
Non solo. "Faremo inoltre - ha aggiunto la legale - una nuova istanza per visionare gli atti visto che la precedente è stata rigettata in quanto la mia assistita è stata considerata una vittima indiretta. Non condividiamo questa visione - sottolinea - riteniamo sia una vittima diretta perché il rimpatrio di Almasri e la mancata consegna alla Corte penale internazionale non consente il processo. Significa aver impedito alle vittime di crimini cosi atroci di ottenere giustizia".
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