Attualità
12 settembre, 2025Gli attivisti denunciano il “clima d’odio” della capitale. Lo scorso maggio un episodio simile. Accanto ai resti dell’ordigno è stato rinvenuto uno striscione con scritto: "Di Battista put...na di Hamas"
Un ordigno è esploso davanti al centro sociale romano "La strada" alla Garbatella. Sul posto, alle prime ore del mattino di oggi - venerdì 12 settembre -, sono intervenuti gli agenti della polizia di Stato che hanno rinvenuto i resti dell'esplosione a seguito di una segnalazione. Le indagini sono attualmente in corso.
L'esplosione si sarebbe verificata alle 4:08 della notte tra venerdì e sabato. Accanto ai resti dell’ordigno è stato rinvenuto uno striscione con scritto: "Di Battista put...na di Hamas". A riferirlo sono gli stessi attivisti del centro sociale con una nota, che si sono riuniti alle 17:00 un'assemblea pubblica.
"Nonostante la violenza dell'attacco, non sono riusciti ad entrare nel locale”, si legge in una nota pubblicata dal centro sociale. “È l'ennesimo episodio: da ottobre 2023 il nostro spazio e la nostra comunità sono bersaglio di decine di aggressioni. Minacce, imbrattamenti, danneggiamenti, fino a veri e propri ordigni. L'ultimo attacco esplosivo è avvenuto appena il 15 maggio scorso. Tutti denunciati alle autorità. La matrice è chiara: ambienti filo-israeliani che vogliono colpire chi, come noi, si batte per la fine del genocidio a Gaza, per la libertà del popolo palestinese e contro le politiche criminali del governo Netanyahu. La nostra è una lotta limpida: contro la guerra e le logiche di oppressione, per la libertà dei popoli, mai contro il popolo ebraico. Continueremo le nostre battaglie alla luce del sole: le bombe notturne appartengono da sempre alla vigliaccheria degli squadristi”.
Gli attivisti del centro sociale denunciano il “clima d’odio” della capitale, “un'escalation inquietante”. “Si vogliono criminalizzare voci diverse, accomunando persone e movimenti che hanno in comune soltanto la richiesta di fermare il genocidio a Gaza. È ora di dire basta” conclude la nota.
L’ex Cinque Stelle Alessandro Di Battista ha commentato l’accaduto: “Ho appena parlato con il sottosegretario agli Interni Nicola Molteni, persona seria, che mi ha detto che si sarebbe mosso immediatamente per compiere tutte le azioni necessarie per garantire la mia sicurezza e quella dei miei figli. Come ho sempre detto la questione palestinese, il sostegno ad un popolo che sta subendo un genocidio da parte di Israele, è più importante della mia stessa vita e non smetterò mai di denunciare l’orrore che si sta consumando a poche centinaia di km dalle nostre coste”. Di Battista ha poi concluso il suo post Instagram dicendo “Se mi dovesse succedere qualcosa conoscete già i responsabili e coloro che li hanno istigati”.
Solidarietà dal mondo politico, a partire dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri: “Voglio esprimere la mia solidarietà al CSOA La Strada di Garbatella per il vile atto intimidatorio subito questa notte. La violenza e le minacce a Roma non saranno mai tollerate, per questo mi auguro che si faccia piena luce sull’accaduto e che il confronto civile prevalga sempre sulla prevaricazione” ha commentato.
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