La Digos di Brescia, insieme ai reparti di Genova e di Mantova, ha individuato e arrestato un cittadino di 37 anni del Bangladesh che diffondeva il fondamentalismo islamico in giovani stranieri da impiegare in azioni terroristiche. Lo spunto investigativo deriva da un’altra operazione condotta dalla Procura Distrettuale di Brescia che ha identificato (e portato alla condanna) un giovane affiliato all’associazione terroristica Therik e Taliban Pakistan, indottrinato proprio dal cittadino bangladese. 

I reati contestati all’uomo, ora ai domiciliari, sono quelli di attività di indottrinamento e propaganda estremista. L’attività di reclutamento e di indottrinamento, secondo gli inquirenti, era diretta verso giovani vulnerabili a cui sarebbe stata carpita la fiducia attraverso riferimenti religiosi e culturali. Dall’analisi dei dispositivi in uso all’uomo, la Procura ha reperito alcuni video di addestramento militare e materiale di propaganda jihadista, nonché testi che facevano riferimento ad autori ideologi di Al Qaeda e dello Stato Islamico, come Sayyid Qutb.

L’indagine è solo l’ultima di una serie di operazioni che negli ultimi mesi hanno portato alla scoperta di cellule di addestramento terroristico. A maggio, la Procura di Palermo aveva sottoposto a fermo due cittadini, sempre del Bangladesh, indagati per il reato di apologia di delitti aggravata dalla finalità di terrorismo commesso attraverso una molteplicità di condotte, volte a propagandare ed esaltare la jihad ed il martirio religioso.