Le sale del Milano Fashion Center sono affollate. Di gente ce n'è, malgrado tutto. Mario Boselli, presidente della Camera moda italiana lancia segnali di speranza enumerando le cose che vanno bene:" Il cambio euro/dollaro favorevole, la diminuzione del prezzo delle materie prime e la minor concorrenza della Cina". Basterà? Staremo a vedere. Intanto oggi hanno presentato le loro collezioni una decina di griffe, tra queste Blugirl e Emporio Armani.
"Re Giorgio" non si lascia intimidire. Al posto di indossare la sua solita maglietta bianca, opta per una t-shirt blu scuro, abbinata a un paio di pantaloni neri, quasi a voler trasmettere un messaggio essenziale e rigoroso. Nel suo teatro di via Bergognone disegnato dall'architetto giapponese Tadao Ando, ci mostra gonne plissé di un bel verde bottiglia, cappottini neri, giacche lunghe e qualche strass. Il risultato è una collegiale chic e sbarazzina che porta il basco di velluto sulle 23, le calze al ginocchio, in mano una pochette rettangolare. "La vie est belle" si sente in sottofondo e, non a caso, Armani commentando la collezione parla di "gusto divertito". E così le gambe sono libere, i tacchi a stiletto sono di un'altezza vertiginosa riuscendo nella missione impossibile di slanciare la figura nonostante i gambaletti. In prima fila applaudono Federica Pellegrini, Carolina Crescentini e Ilaria D'Amico.
Spiritosa e allegra anche la prova di Anna Molinari per la sua linea giovane Blugirl. La collezione viene presentata al Velodromo Vigorelli dove suonarono i Beatles nel 1965. Qui trionfano le piume e gli abiti Charleston anni Venti. Molto argento e oro per vestiti a tubino di un materiale che la stilista stessa definisce "goffrato laminato". Blugirl ripropone la maglieria declinandola sui vestiti pullover color avorio. Riesce a trasformarla in punto pelliccia snocciolando bolerini azzurri, gilet melanzana, un cappotto tre quarti fragola. Dà anche spazio ai mantelli di mongolia e marabù. Gioca con gli accessori: cappellini di piume, leggings a maxi pois sui toni del turchese, del fucsia, del viola e del giallo. I sandali sono in camoscio e vernice con un fiocco alla Minnie Mouse. Il tendone del Velodromo è pieno di gente a dimostrazione che stampa e compratori non si sono fatti pregare. Anna Molinari sembra felice e determinata a non farseli scappare. Non a caso, per l'uscita finale, ha scelto una canzone evocativa:"Nessuno, nessuno, nemmeno il destino ci può separare"
Cultura
26 febbraio, 2009In equilibrio tra ottimismo e rigore la moda proposta per l'autunno/inverno sulle passerelle di Emporio Armani e Blugirl. Tra collegiali chic, ispirazioni anni Venti e omaggi a Minnie
Milano Moda Donna Tra ottimismo e rigore
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