Non è vero che il programma è troppo lungo e noioso, è che Elisa mette alla prova la capacità di resistenza dello spettatore. Non è vero che Elisa interrompe in continuazione i suoi ospiti, che fa le domande anticipando le risposte. È che Elisa le sa tutte. Ha studiato e se la sa la dice. E se non sa comunque cerca ?di rimediare.
Se non conosce un abbinamento come ceci e baccalà ostenta stupore con bocca aperta e mani bene in vista, se si rende conto che avrebbe dovuto conoscerlo rimane nella stessa posa roteando le braccia per trasformare la sorpresa in apprezzamento. Elisa sa e regala consigli che sono ovvi solo a un ascolto prevenuto. Se togliete le spine dal pesce usando la pinzetta delle sopracciglia poi dovrete lavarle perché altrimenti resterà l’odore. Che mica è detto che uno ci debba pensare. Anche il sale nell’acqua. Bisogna stare attenti, dice Elisa, perché se ne mettete troppo la pasta sarà salata, se invece ve lo dimenticate, vi ritroverete, con la fettuccina insipida, quasi come il programma di Rai Uno.
Elisa sa e assaggia. Poco poco, ribadendo a ogni piè sospinto che lo deve fare per contratto. Se storce ?il naso proporzionato è solo colpa del boccone bollente e non certo perché conta a mente le calorie.
Elisa crede nella squadra e il suo team la definisce capitana. E ogni riferimento a persone ?o cariche è puramente casuale. Anche il proclama di sovranismo alimentare che Elisa ogni tanto concede da un piccolo pulpito, al grido di «basta stranieri che mangiano la pizza e bevono il cappuccino!» è frutto solo della sua genialità autorale. Le critiche su insulsi dettagli, tipo il crollo di ascolti e la bruttezza diffusa dello show, sono solo visioni malevole dell’invidioso popolo della sinistra. E se Elisa afferma: «Non datemi della raccomandata», bisogna crederle. Lei lo dice da padre.
************
SEMAFORO VERDE
Per la quarantesima volta Osvaldo Bevilacqua è tornato al suo Sereno Variabile. Il fatto che il giornalista abbia percorso per il programma 2.912.950 chilometri in Italia e 13.950.000 in tutto il mondo (dati 2015) fa stringere il cuore ?di tenerezza. E verrebbe voglia ?di abbracciarlo, se solo si riuscisse ?a intercettare.

*************
SEMAFORO ROSSO
L’inutile programma di Caterina Balivo “Vieni da me”, presentato come la vera innovazione di questo autunno targato Rai, ospita dei dolcissimi battibecchi tra moglie e marito semi vip. « Lei russa?» «No, fa le puzzette». «E il primo bacio? Con la lingua». L’eleganza regna sovrana, la risata dilaga e il canale ?si cambia. Facile.
