Cultura
3 ottobre, 2025Con nuovi Suv, crossover e citycar, Hyundai e Kia puntano sull’elettrico. Ma continuano a sperimentare l’idrogeno
I cinesi sono pronti all’invasione europea con tanti nuovi marchi e modelli ibridi ed elettrici, i giapponesi della Toyota proseguono la loro marcia da leader mondiali e soprattutto inventori dell’ibrido, tecnologia dal successo globale e in continua evoluzione. Ma attenti ai coreani, perché la loro corsa sembra davvero inarrestabile.
Il gruppo Hyundai-Kia è il terzo gruppo del mondo per vendite con oltre 7,2 milioni di vetture consegnate nel 2024. Sono presenti con successo nei principali mercati del pianeta e in Europa nei primi sette mesi dell’anno hanno raggiunto una quota del 7,9 per cento. Soprattutto continuano a sfornare modelli interessanti dal punto di vista del design e tecnologicamente piuttosto avanti. Basti pensare che Hyundai, Toyota e Bmw sono gli unici marchi che continuano a investire e quindi a credere nella mobilità a idrogeno, un pezzo di futuro davvero a zero emissioni per continuare lo sviluppo dell’auto elettrica con altri mezzi.
Tornando ai modelli, che nel mondo dell’auto fanno sempre e comunque la differenza, Kia ha appena svelato in Europa (al recente Salone di Monaco) il Suv elettrico medio EV5 (sarà in vendita entro la fine dell’anno) e il crossover compatto Concept EV2 (in produzione dal 2026) che evidenziano l’impegno del marchio verso la mobilità a batteria. Ma il marchio coreano ha anche rinnovato la Stonic, altro crossover di ridotte dimensioni (4,16 di lunghezza), completamente rivisto nello stile e nelle motorizzazioni (disponibile con un motore 1.0 T-GDI a benzina da 100 Cv oppure in versione mild-hybrid da 115 Cv).
Punta sull’elettricità anche Hyundai con la sua showcar del futuro, la Ioniq Concept Three (che presto diventerà un modello di serie, probabilmente con il nome di Ioniq 3) dal design scultoreo e realizzata con materiali sostenibili (l’abitacolo, giusto per fare un esempio, è fatto con tessuti ricavati da rifiuti marini e schiuma di alluminio). Ma l’arrivo di questo nuovo modello sottolinea anche la visione strategica di Hyundai che punta a guidare la transizione elettrica in Europa, visto che quasi l’80 per cento delle vetture del marchio coreano è prodotto localmente ed entro il 2027 ogni modello offerto in Europa avrà almeno una versione elettrificata. A livello globale, invece, il marchio coreano prevede di lanciare 21 veicoli elettrici entro il 2030, continuando però a incrementare anche le altre soluzioni tecnologiche come ibride e idrogeno. Perché è così che va il mondo dell’auto, anzi della mobilità.
VERDE & ROSSO
Toyota anticipa e semplifica gli incentivi. Fino al 30 settembre tutti i modelli della casa giapponese possono essere acquistati con sconti fino a 8.000 euro. L’obiettivo è quello di democratizzare l’accesso a tutte le tecnologie a basse emissioni che favoriscono la transizione energetica.
La Tesla Model Y negli Usa ha fatto segnalare un difetto nell’apertura delle portiere. Dopo la segnalazione di nove eventi potenzialmente pericolosi, l’ente federale National Highway Traffic Safety Administration (Nhtsa) ha aperto un’indagine relativa a quasi 150 mila Tesla Model Y prodotte come model year 2021.
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