Cultura
6 novembre, 2025Atteso ritorno del trittico “The Blake Works”. Una suite su musica di James Blake, del maestro della coreografia contemporanea
Dall’11 al 29 novembre è di scena al Teatro alla Scala con il Corpo di Ballo diretto da Frédéric Olivieri la “Serata William Forsythe - The Blake Works”. Attesissimo il ritorno di questa straordinaria suite di balletti che nel 2023 ha visto il Corpo di Ballo scaligero diventare parte dello sviluppo creativo del grande coreografo: a coronamento del suo progetto di esplorazione nel tessuto musicale di James Blake iniziato nel 2016, William Forsythe destinò proprio al Balletto scaligero la prima versione completa di questo lavoro, in una nuova e inedita serata.
Composta da “Prologue” (creazione per la Scala), “The Barre Project” e “Blake Works I”, “Serata William Forsythe - The Blake Works” suggellerà in grande stile la Stagione di Balletto 2024-2025. Il programma concepito da Forsythe per questa nuova serata è una suite di balletti costruiti su musiche del compositore britannico James Blake, con pezzi che spaziano dell’inizio della sua carriera fino a composizioni più recenti. Un importante e stimolante incontro con le nuove generazioni di ballerini, con la straordinaria opportunità di lavorare con il grande coreografo, dalla creatività sempre in evoluzione e premiata con prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Leone d’Oro della Biennale di Venezia e il premio teatrale tedesco Der Faust, entrambi alla carriera. William Forsythe è attivo come coreografo da oltre 45 anni e il suo lavoro ha riorientato la pratica del balletto dalla tradizionale identificazione con il repertorio classico a forma d’arte dinamica del XXI secolo. Il suo profondo interesse per i principi fondamentali dell’organizzazione lo ha portato a produrre un’ampia gamma di progetti, tra cui installazioni, film e creazioni basate sulle tecnologie digitali. Il primo tributo della Scala risale al 1998, protagonista il Ballett Frankfurt (al Piermarini con “Hypothetical Stream 2”, “Enemy in the Figure” e “Quintett”) e la compagnia scaligera con “Quartetto” (in prima assoluta), “Approximate Sonata” e “In the Middle, Somewhat Elevated”, quest’ultimo ripreso anche nel 2001 e nel 2010, in una “Serata Forsythe” che vide anche, per la prima volta alla Scala e con i ballerini della Scala Herman Schmerman e Artifact Suite. “Blake Works I” rimanda, nei costumi, alla tradizione accademica ed esplora le molteplici angolature di questa tradizione, che sta alla base di tutta la tecnica del balletto, ma dall’altro lato – come sottolinea il coreografo – «celebra la deliziosa tensione che nasce dall’introduzione di un’eccezione coreografica alle regole convenzionali del balletto».
VISIONI IN MOVIMENTO
La compagnia Abbondanza/Bertoni torna a programmare danza, performance e spettacoli a Rovereto. Si intitola Animo! il nuovo ricco cartellone che prevede, fino all’11 dicembre, dieci spettacoli al Teatro alla Cartiera e una prima nazionale al Teatro Zandonai. Tre i fuori programma: il 2, il 4 e il 5 novembre.
Globe Ballet International Festival offre un’esperienza indimenticabile in Svizzera: il 6 novembre presso il Théâtre Métropole di Losanna, la superstar spagnola Lucía Lacarra, vincitrice del Premio Oscar del Balletto Benois de la Danse, sarà in scena con il balletto “Lost Letters”, un’opera ispirata a una storia vera.
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