Viaggi
Vacanze, i livelli pre-crisi sono un miraggio Un italiano su due resterà a casa
La strada è ancora lunga prima di tornare agli anni d'oro. Il 56 per cento degli italiani non farà la valigia
«C’è una leggera ripresa, ma siamo lontani dai livelli degli anni 2000». Così Fortunato Giovannoni, presidente della Fiavet, federazione che riunisce le agenzie di viaggio sull’andamento di questa stagione turistica. Uno studio dell’Osservatorio Pragma di Federturismo stima che il 56 per cento degli italiani pensa di rimanere a casa, contro il 32 che ha già la valigia in mano. Il 66 per cento degli italiani che si sposterà tra luglio e agosto sceglierà il mare, il 22 le città d’arte ?e il 19 le località di montagna. Prevalgono ?i viaggi di coppia (per il 45 per cento) e in famiglia (per il 40), mentre solo l’8 per cento viaggerà da solo. Nell’estate 2014 non mancherà la cultura (un viaggiatore su due visiterà un museo, un monumento o una mostra), l’enogastronomia (per il 27 per cento), la visita a parenti e amici (per il 26), l’avventura (per il 21). La Puglia e il Salento anche quest’anno si confermano le mete ?più gettonate dai vacanzieri nostrani.
«Il mix di promozione, servizi e ottima offerta eno-gastronomica fanno della Puglia la destinazione prediletta», spiega Giovannoni, «ma rende bene e cresce anche il settore delle crociere. È una vacanza a buon mercato. Si possono visitare tre o quattro città senza disfare mai la valigia in contesti ?a cinque stelle con tutti i comfort anche per ?i più piccoli».
Manca all’appello un 12 per cento di indecisi che probabilmente decideranno all’ultimo minuto cosa fare. ?Da Groupon, sito di commercio on line dove ?si possono acquistare pacchetti tutto incluso a prezzi stracciati, confermano la tendenza: «Molti di quelli che acquistano on line una vacanza da 7 giorni poi partono entro una settimana grazie al nuovo servizio di prenotazione diretta. Cotto e mangiato, ideale per chi non aveva nulla in programma. Fino ad oggi abbiamo venduto coupon soprattutto per Puglia e Calabria, ma vanno forte anche la Val di Fassa, nelle Dolomiti, per chi ama la montagna, e le mete intramontabili, come la bassa Toscana».
Ma gli operatori come si pongono di fronte a questa crisi? La risposta è unanime: tariffe invariate rispetto all’anno scorso e sconti su soggiorni più lunghi. Groupon conferma che rispetto agli anni precedenti molti gestori hanno deciso ?di estendere le offerte anche al mese ?di agosto, da sempre “sold out”: «Un segnale importante che indica anche l’impegno delle strutture ad attrarre nuovi clienti e non rischiare di lasciare strutture invendute in alta stagione». Se i giovani preferiscono passare le vacanze in Spagna e in Grecia, cresce anche la quota degli stranieri in arrivo (+2,3 per cento) che, forse, apprezzano un rapporto qualità-prezzo dei servizi migliore del passato. Tuttavia, lamentano gli agenti, per far ripartire il mercato interno serve riformare l’Enit (l’agenzia nazionale per il turismo) e abolire ?la tassa di soggiorno: «A una famiglia ?di 4 persone che alloggia una settimana ?in albergo finisce per costare 140 euro. ?Cifre che pesano come un macigno, ?di questi tempi», calcola Giovannoni.