La maggior parte dei cittadini riconosce che il climate change è una minaccia provocata soprattutto dalle attività umane. Perciò occorre invertire presto la rotta

 

«Dai dati emerge come il cambiamento climatico sia ormai universalmente riconosciuto come una reale minaccia, nonostante una minoranza sempre più esigua continui a negarlo. Agendo ora si aumenta la possibilità di limitare l'entità di futuri irreversibili danni; del resto, il giudizio sugli interventi fino a questo momento intrapresi è assolutamente negativo: bisogna fare di più». Gianni Prandi, fondatore e membro del Cda di Vidierre