Soggiornare in hotel a tre o a cinque stelle nelle principali città d’arte per salutare il nuovo anno lontano da casa ha un prezzo quasi il doppio rispetto a Natale e ancora superiore se si prende una settimana normale di gennaio

Natale con chi vuoi, Capodanno con i tuoi. È così che, forse, potremmo ribaltare uno dei proverbi più noti e longevi d’Italia. E non per motivi di fastidioso distacco, stile Grinch, per una delle feste più attese dell’anno, ma per “banali” ragioni economiche. Perché un soggiorno da turista nelle principali città italiane a Capodanno costa quasi il doppio rispetto al Natale e il triplo rispetto a un qualsiasi periodo dell’anno, come può essere la seconda metà di gennaio.

 

Ma andiamo con ordine: partendo prima di tutto dal metodo della ricerca. Per la scelta delle città si fa riferimento alla classifica, riportata da Immobiliare.it, che analizza quali sono quelle più visitate dai turisti. Un elenco che vede primeggiare Roma, seguita da Firenze, Venezia, Napoli, Pisa, Milano e Verona. Per le tariffe, i parametri di riferimento sono quelli di Booking.com che permettono, tramite i vari filtri disponibili, di restringere l’offerta a: hotel di almeno tre stelle, distanti a meno di un chilometro dal centro della città, con colazione inclusa e una valutazione degli ospiti con punteggio minimo di 8 su 10. Infine le date di riferimento con i relativi confronti: i periodi sono quelli compresi tra il 22 e il 26 dicembre, quelli tra il 29 dicembre e il 2 gennaio e per avere un termine di paragone i costi eventuali di un soggiorno analogo tra il 19 e il 23 gennaio.

 

A Roma, nel periodo 22-26 dicembre il range di prezzo di una matrimoniale con colazione inclusa in un hotel a tre stelle oscilla tra 700 e 2.000 euro, in crescita di circa il 30% rispetto al 19-23 gennaio, periodo in cui le tariffe si attestano tra 400 e 1.200 euro. L’aumento, però, diventa ancora più sensibile guardando alle date 29 dicembre-2 gennaio, quando soggiornare in un hotel a tre stelle costa praticamente il triplo e quasi il doppio rispetto al periodo natalizio: da 1.200 a circa 4.200 euro. Trend che si riflette anche guardando agli hotel a cinque stelle, soprattutto per le tariffe delle camere classic. Invariate invece quelle delle suite più prestigiose.

 

Anche a Firenze e Venezia l’andamento sembra seguire la stessa curva. Per il periodo di Capodanno i prezzi dei tre stelle vanno da 1.000 a oltre 2.000 euro, il triplo rispetto ai giorni 19-23 gennaio. Ci sono però due differenze che saltano all’occhio: a Venezia le tariffe per i cinque stelle partono da una base di circa 1.200 euro, in flessione rispetto agli oltre 2.000 di Firenze e Roma. Inoltre, se nel capoluogo toscano il costo di una matrimoniale nei giorni 22-26 dicembre è comunque superiore del 20% rispetto alla media, a Venezia invece l’aumento è meno sensibile, non superando di fatto il 10% rispetto ai giorni 19-23 gennaio. Curiosità, peraltro, che ritroviamo anche guardando a Milano, sesta città più visitata d’Italia, ma dietro solo a Roma per capacità di creare ricchezza turistica (con 3,4 miliardi di euro), secondo la ricerca “La ricchezza dei Comuni turistici” di Sociometrica. Non è un caso, quindi, se nel periodo 29 dicembre-2 gennaio il costo per una camera matrimoniale in hotel a tre stelle parte da 1.200 euro, quasi il doppio rispetto alle tariffe per il periodo natalizio, quando il prezzo più basso si aggira intorno ai 700 euro, alla stregua degli altri periodi dell’anno.

 

I sogni proibiti
Volendo fornire un’idea di quanto può costare vivere un sogno, bisogna prendere in esame le tariffe di alcuni dei più lussuosi hotel delle città di riferimento. A Roma, soggiornare dal 29 dicembre al 2 gennaio al Rocco Forte Hotel De Russie oscilla dai 6.000 euro previsti per la camera classic, fino ad arrivare alla cifra di 66.915 euro per la suite di 172 metri quadrati. Sulla stessa scia anche il The St. Regis del gruppo Marriott. Qui i prezzi oscillano tra i 5.000 euro per la camera deluxe fino ai circa 36 mila per la presidential. Cifra più bassa rispetto a quella richiesta nella struttura di Venezia, che si attesta invece intorno ai 44 mila euro. A Firenze, invece, i ruoli si invertono: con il The St. Regis che richiede 72 mila euro per riservare la camera presidenziale, quasi il doppio della Duomo presidential suite del Rocco Forte Hotel Savoy che si ferma intorno ai 40 mila. A Milano, sono diverse le strutture che si contendono il primato. Al Bulgari Hotel la miglior suite ha un costo di 61 mila euro, al Mandarin Oriental di 68 mila e al Four Seasons di 72 mila euro.