Il settore ha subito la grave crisi del Covid ma ora è ripartito. E oltre 20 milioni di persone hanno visitato uno di questi centri nel nostro Paese nel 2023

Oltre 120 milioni di investimenti e la creazione di nuovi posti di lavoro: il comparto dei parchi a tema in Italia è ripartito spedito dopo il periodo buio legato alla pandemia che aveva visto la perdita di 250 milioni di ricavi. Secondo i dati forniti dall’Associazione parchi permanenti italiani di Confindustria, nel 2023 sono stati assorbiti oltre ventimila stagionali a fronte di un flusso di visitatori interni che ha superato a oggi i 20 milioni (1,5 sono invece gli stranieri).

 

Molti gli obiettivi da raggiungere soprattutto in materia di sostenibilità e risparmio energetico: dagli impianti fotovoltaici a quelli per il filtraggio e riciclo dell’acqua. E aumentano anche le risorse, circa 15 milioni di euro, per l’allestimento degli spettacoli dal vivo, sull’esempio dei parchi francesi, con produzioni di qualità elevata. Fra le 230 strutture della categoria, l’area del Lago di Garda si impone sul mercato con Gardaland Park e l’annesso Gardaland Resort, non lontano da Peschiera del Garda, lungo la sponda veneta: entrambi fanno parte di Merlin Entertainments, leader nello svago per famiglie, al primo posto in Europa e secondo operatore al mondo per numero di visitatori. Durante la stagione estiva il parco, che festeggia i vent’anni di attività, ha prolungato l’apertura fino alle 23 con l’iniziativa Gardaland Night is Magic: musica, luci ed effetti speciali.

 

«Gardaland si conferma come destinazione amata dagli italiani: in particolare abbiamo registrato un aumento dei gruppi di giovanissimi e di famiglie con bambini in età compresa fra i 6 e i 12 anni», spiega Sabrina de Carvalho, amministratrice delegata del parco. «Gli stranieri hanno raggiunto una percentuale pari al 30 per cento con in testa la Germania seguita da Austria, Svizzera, Slovenia e Croazia. Quest’anno gli ospiti hanno prenotato in anticipo, in media cinquanta giorni prima della data di arrivo, e si sono fermati più a lungo nelle nostre strutture».

 

Non sarà difficile quindi superare i tre milioni di presenze del 2022. I numeri, per ora, sono da brivido: l’attrazione battezzata Raptor, con tanto di caduta mozzafiato da 33 metri di altezza e una velocità di punta al limite dei 90 chilometri orari, ha raggiunto la cifra record di 18 milioni di riders a bordo. «Investiamo budget sostanziosi in infrastrutture, manutenzione, servizi ma anche in risorse umane: a fronte di 230 dipendenti fissi, sono stati presi un migliaio di lavoratori stagionali», sottolinea de Carvalho. Fra il parco acquatico realizzato con milioni di coloratissimi mattoncini Lego e il Gardaland Sea Life Aquarium che ospita oltre cinquemila creature marine, trovano spazio tre alberghi per un totale di 475 camere di cui 264 a tema: si può scegliere di trascorrere la notte in un igloo oppure sotto un grande albero fra intrecci di piante rampicanti e funghi che sembrano usciti da un libro di fiabe.

 

Gli appassionati di cinema puntano su Lazise in provincia di Verona e il suo Movieland, ispirato agli Universal Studios americani, che ha ospitato fra gli altri il Movieland Pride e il Movieland Cosplay Celebration. Qui i turisti fanno la fila per mangiare al Daytona, ristorante a tema officina dove i piatti in menù vengono serviti da una squadra di carrelli elevatori automatizzati. Presenze in netto aumento anche a Lonato del Garda, sul versante bresciano, che piace ai turisti di lingua francofona ma conta anche sull’interesse di danesi, svedesi, norvegesi oltre che sullo zoccolo duro rappresentato dai tedeschi, soprattutto in questo scorcio di fine estate. Qui, lo scenario imponente della Rocca da cui si gode una vista suggestiva sul basso lago, fa da sfondo ai tradizionali appuntamenti dedicati a Harry Potter (i prossimi sono previsti il 15 e il 22 ottobre). Fra le novità, una Escape Box destinata agli over 14, dove risolvere enigmi seguendo le indicazioni e i consigli segreti di Sirius Black per riuscire a raggiungere virtualmente l’uscita del maniero prima che le porte si chiudano definitivamente. Il tutto da svolgere nell’arco di un’ora.