Economia
5 settembre, 2025Le accuse riguardano il settore delle tecnologie pubblicitarie (adtech). Imposto alla multinazionale statunitense di interrompere le pratiche di auto-preferenza
Altra batosta per le big tech statunitensi dal Vecchio continente. Questa volta a essere colpita è Google, multata dalla Commissione europea per la cifra di 2,95 miliardi di euro. L'accusa è di aver violato le norme antitrust distorcendo la concorrenza nel settore delle tecnologie pubblicitarie. La notizia è stata diramata dalla stessa Commissione, che ha ordinato a Google di intervenire per eliminare i conflitti di interesse presenti nella catena di fornitura dell'adtech.
La risposta di Google
"La decisione della Commissione europea sui nostri servizi di tecnologia pubblicitaria è errata e faremo ricorso", ha affermato Lee-Anne Mulholland, vicepresidente e responsabile globale degli affari regolamentari di Google. "Si impone una sanzione ingiustificata e si richiedono modifiche che danneggeranno migliaia di aziende europee, rendendo più difficile per loro generare profitti. Non c'è nulla di anticoncorrenziale - prosegue la nota - nel fornire servizi ad acquirenti e venditori di pubblicità, e ci sono più alternative ai nostri servizi che mai".
Ribera: "Google proponga una soluzione, o non esiteremo a imporre misure drastiche"
"Google deve ora proporre una soluzione seria per risolvere i suoi conflitti di interesse e, se non ci riuscirà, non esiteremo a imporre misure drastiche", ha dichiarato in una nota la vicepresidente esecutiva della Commissione europea Teresa Ribera.
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