Mafia e stragi: nelle Università il Giorno della memoria con i familiari di Paolo Borsellino

Per la prima volta gli atenei di Palermo, Roma, Milano e Firenze, le città colpite dagli eccidi del 1992-1993, collegati in simultanea per ricordare Falcone e Borsellino e tutte le vittime della stagione del terrorismo di Cosa nostra e fare il punto sulle verità mancanti

Per la prima volta le quattro città italiane colpite dallo stragismo mafioso del 1992-1993 saranno collegate in simultanea per il 21 marzo, Giorno della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime di tutte le mafie.
 

L’iniziativa è organizzata dalle Università di Palermo, di Milano (Statale e Cattolica), di Roma Tre e di Firenze.

L’evento “Le Università contro le mafie, la memoria delle stragi del 92/93 per costruire il futuro”, dalle 9.30 di venerdì 21 marzo nelle sedi degli Atenei coinvolti.

Sarà proiettato simultaneamente il docufilm di Ambrogio Crespi “Falcone e Borsellino. Il fuoco della memoria”, realizzato dal Dipartimento di Scienze Politiche e delle relazioni internazionali dell’Università di Palermo nell’ambito del progetto “Officina per la legalità e la memoria” finanziato dal MUR.


Alle 11.15  in videocollegamento nazionale da Palermo Fiammetta Borsellino, figlia di Paolo, il magistrato assassinato a Palermo nella strage di via D’Amelio, il 19 luglio del 1992. I fratelli Manfredi e Lucia Borsellino risponderanno, invece, alle domande degli studenti rispettivamente a Firenze e a Roma.

Nelle varie sedi il dibattito con la partecipazione degli studenti universitari e la presenza dei Rettori delle Università e di vari docenti, magistrati ed esperti.

Gli appuntamenti

All’Università degli Studi di Palermo, all’ex Cinema Edison (piazza Napoleone Colajanni, 3), con Fiammetta Borsellino, interverranno, tra gli altri, il compositore Marco Betta, l’artista Beatrice Quinta e la giornalista Elvira Terranova
All’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano ci saranno anche l’ex magistrato del pool antimafia Giuseppe Di Lello (tra i protagonisti del docufilm) e Gabrio Forti, direttore dell’Alta Scuola “Federico Stella” sulla Giustizia Penale.
All’Università Statale di Milano, interverranno, tra gli altri, la coordinatrice della Dda di Milano, Alessandra Dolci e la giornalista Liana Milella.
Al Dipartimento di Giurisprudenza di Roma Tre, in via Ostiense 161, con la docente di Legislazione antimafia Ilaria Merenda e con Lucia Borsellino ci saranno Marco Bisogni, magistrato componente del Csm, la Vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno, lo storico Enzo Ciconte e il vicedirettore de L'Espresso Enrico Bellavia.
A Firenze, nel Polo delle Scienze Sociali, in via delle Pandette 35, sarà presente Manfredi Borsellino e interverranno l’ex magistrato Ignazio De Francisci (componente del pool antimafia con Falcone e Borsellino), con il Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Palermo, Costantino Visconti e Daniele Gabbrielli, Vicepresidente dell’associazione dei familiari delle vittime di via dei Georgofili.

Il ruolo dell'università

“L’Università di Palermo è fiera di unirsi con quelle di Milano, Firenze e Roma nel ricordo di Falcone e Borsellino e di tutte le vittime della violenza mafiosa - afferma il Rettore dell’Università di Palermo Massimo Midiri - Il docufilm che abbiamo realizzato e messo a disposizione degli altri Atenei non è solo un omaggio alla memoria di Falcone e Borsellino, ma anche un ponte verso il futuro, uno strumento cioè di formazione-informazione e di sollecitazione critica per l’intera cittadinanza volto a far crescere il dibattito pubblico e la consapevolezza di tutti sul cruciale tema della lotta alle mafie, strumento che incarna al meglio la Terza missione universitaria”.

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