Le prime politiche anticipate della storia repubblicana rivelavano un Paese incerto. Intanto in Vietnam si combatteva ancora, con violenza crescente

Quale Italia dopo le elezioni del 1972?

Il 16 aprile 1972 la copertina de L’Espresso era dedicata alle elezioni politiche che si tennero i successivi 7 e 8 maggio, le prime elezioni anticipate della storia repubblicana italiana, in seguito allo scioglimento delle camere decretato dal presidente della repubblica Giovanni Leone. Il contesto era quello del primo e brevissimo governo Andreotti, che non ottenne il voto di fiducia al Senato, costringendo subito Giulio Andreotti stesso alle dimissioni. Alla vigilia del voto, perciò, come riportava anche l’apertura de L’Espresso, la Democrazia cristiana era in calo nei sondaggi, soprattutto nel campione considerato dal giornale quello settimana (tra Emilia Romagna, Toscana e Veneto). Dalla sua debolezza sembrava trarre vantaggio il Movimento sociale, mentre comunisti e social-democratici, almeno nelle due regioni centro-settentrionali tradizionalmente rosse, riuscivano a mantenere i loro voti. I risultati delle politiche diedero ragione a L’Espresso, perché nonostante la Dc rimase il primo partito, la maggioranza assoluta tornò a centro-sinistra e, inoltre, il Msi raddoppiò i suoi elettori. Nel frattempo dall’altra parte del mondo la guerra in Vietnam si era intensificata. L’Espresso, che aveva già preso posizione più volte contro il conflitto, scelse di mostrare in prima pagina la fotografia di un cadavere. Una decisione editoriale molto forte che, ieri come oggi, valeva come una dichiarazione di intenti, un modo per esprimere la militanza della testata. L’articolo a cui faceva riferimento la foto era una “Diario” di guerra, scelta editoriale che L’Espresso ha replicato anche più di recente, sia in Ucraina sia a Gaza.

 

Abbiamo raccolto una selezione delle copertine più iconiche, suddivise per decennio. Scorretele, sarà come passeggiare nel tempo. E votate quelle che, secondo voi, sono le migliori. Ogni mese, sbloccheremo un nuovo decennio, fino ad arrivare ai giorni nostri. Le copertine più apprezzate diventeranno le protagoniste di una mostra dedicata ai 70 anni de L'Espresso.
Il sondaggio lo trovate a questo link
 

LEGGI ANCHE

L'E COMMUNITY

Entra nella nostra community Whatsapp

L'edicola

Le crepe di Trump - Cosa c'è nel nuovo numero de L'Espresso

Il settimanale, da venerdì 13 giugno, è disponibile in edicola e in app